Sull’isola d’Ischia il contagio continua ad aumentare pure rimanendo in termini percentuali ben al di sotto delle medie nazionali e regionali. Di fatto, i numeri dicono che non vengono superati neanche i parametri minimi per giustificare una chiusura forzata delle scuole (positivo il 5% della popolazione del singolo comune). Il numero di attuali positivi, però, è comunque impressionante. Nell’ultimo report dell’Associazione Ingegneri Ischia aggiornato al 12 gennaio, gli attuali positivi sono 2269 rispetto ai 1422 del 10 gennaio. Va specificato che negli ultimi giorni nei conteggi dei positivi rientrano anche i tamponi antigenici che prima invece richiedevano la conferma di un tampone molecolare. Ovviamente tutti i comuni isolani sono in crescita con 95 positivi a Serrara Fontana, 203 a Lacco Ameno, 285 a Casamicciola, 383 a Barano, 611 a Forio e 692 ad Ischia. In due giorni sono stati registrati 962 nuovi casi e appena 114 guariti. Negli ultimi giorni è stato registrato purtroppo anche un nuovo decesso (il secondo in una settimana): si tratta di un anziano di 79 anni residente nel comune di Ischia. Il numero delle vittime sale a 13 in questa quarta ondata e a 42 nel totale dall’inizio dell’emergenza. Peggiora anche la situazione ricoveri con un balzo da 4 a 12 persone ricoverate, di cui due in terapia intensiva. Bisogna anche sottolineare che tra i 12 pazienti due sono stati ricoverati nel reparto di ortopedia e poi risultati positivi al tampone, ma non hanno complicanze dovute al covid. Sul fronte della vaccinazione, la campagna non decolla soprattutto per quanto concerne le terze dosi. La percentuale di cittadini coperti da dose booster al momento supera di poco il 50%, solo nel comune di Ischia si avvicina maggiormente al 60%. E’ ance vero che con l’alto numero di casi, molti cittadini non potranno vedersi somministrare la terza dose. All’hub vaccinale di Ischia sono intanto ritornate, come annunciato dall’ASL, le prenotazioni e sono quindi scomparsi i grossi affollamenti che abbiamo invece visto soprattutto nel periodo delle festività natalizie. Ancora molti, però, sono i disagi soprattutto nel tracciamento ormai saltato anche sull’isola d’Ischia. Molti cittadini non vengono contattati dall’ASL e sono costretti a recarsi in farmacia per un tampone ovviamente a pagamento. Una situazione intollerabile a cui si aggiunge anche l’ormai perenne assenza della stragrande maggioranza dei medici di base.