C.S. |Non poteva passare inosservata nel corso dell’anno nel quale sono stati celebrati gli 80 anni dell’armistizio del 8 settembre, la data del 24 luglio del 1943,quando una squadriglia di 8 aerei del 47° stormo di aereosiluranti inglesi, partiti dalla base tunisina di Protville, sganciò due siluri sulla nave postale Santa Lucia che collegava la terra ferma alle isole Pontine. 65 furono i morti, solo 5 i superstiti, uno dei quali, il comandante Simeone, morì pochi giorni dopo. Nella notte tra il 24 e il 25 luglio si tenne l’ultima riunione del Gran Consiglio del Fascismo, l’organo supremo del regime, presieduto da Benito Mussolini. Durante la riunione venne votato il famoso “Ordine del giorno Grandi”, il documento che portò alla fine del regime fascista e che mise in moto il meccanismo che avrebbe portato all’uscita dell’Italia dalla Seconda guerra mondiale.
Dell’episodio, che restò per anni avvolto nel mistero e che alimentò tante ipotesi, sabato 18 maggio alle ore 10.30 presso l’auditorium “Agostino Lauro” dell’I.I.S. “Cristofaro Mennella”, verrà condivisa la verità; frutto di una paziente e minuziosa ricostruzione storica, realizzata su impulso dell’Ammiraglio Giovanni Pettorino allora Comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia costiera. Del gravoso impegno di ricerca e analisi della documentazione fu investito l’Ufficio Storico del Comando Generale sebbene il suo esito sia dovuto all’importantissimo contributo del Professore ordinario di Storia contemporanea dell’Università la Sapienza di Roma Luciano Zani che ha realizzato un lavoro destinato a rimanere il contributo più completo: “Silurate! 24 luglio 1943”.
Dopo un’introduzione storica di Giovanni Cervera riguardo alla storia dell’isola d’Ischia in quegli anni, sarà proprio l’Ammiraglio Giovanni Pettorino a condurci alla scoperta della vera storia dell’affondamento del Santa Lucia.