Introduce così la sua Lectio Magistralis il prof. Roberto Vecchioni, di sangue napoletano, introdotto dal Dott. Domenico Nardiello psicologo e psicoterapeuta.
“Ero bambino in vacanza ad Ischia, precisamente a Lacco Ameno dove era stata trovata da poco in una tomba di un bambino una coppa con una iscrizione che mi fece venire la pelle d’oca per la bellezza di quei versi. Da qui capii che volevo studiare quella lingua. Se i greci non fossero esistiti, oggi non avremmo niente”.
Più di cinquecento gli studenti affascinati dalle parole del professore poeta e musicista che dopo i saluti della Prof.ssa Assunta Barbieri dirigente del Liceo Buchner del Dott. Enzo Ferrandino Sindaco città d’Ischia della Dott.ssa Alessandra Vuoso direttrice festival storia archeologia, ha espresso le sue idee circa la forza della parola e delle idee, che come stelle non possono essere spente da niente e nessuno.
E sul progresso: “Il vero progresso e’ conoscere continuamente ciò che abbiamo dentro , la nostra anima”.
