E’ stato definito Profeta della Medicina, l’indimenticabile Dott. Vincenzo Di Meglio scomparso prematuramente tre anni fa, per la sua capacità di vedere prima degli altri cose che si sarebbero realizzate.
E’ quanto e’ emerso dal volumetto a lui dedicato ideato in principio dalla Dott.ssa Lucia Esposito e realizzato poi in collaborazione con la dirigente Assunta Barbieri che ha saputo coinvolgere gli studenti del Liceo in questo progetto e presentato da Mauro Giliberti sabato scorso nella sala convegni del Museo diocesano a Ischia Ponte.
“Il liceo ha dato inizio al progetto nato da un’idea della dott.ssa Esposito” afferma la dirigente Barbieri che si è espressa soprattutto in qualità di ex paziente del dottor Di Meglio definendolo persona sensibile, empatica, pacata e con una capacità narrativa fuori dal comune.
“L’idea è nata nell’esatto momento della scomparsa – sottolinea la Dott.ssa Esposito – urgenza di raccontare esperienza da pazienti al fine di ispirare le future generazioni di medici attraverso la straordinaria modalità del dottore. Così è nato ricerchi_amo in collaborazione con il liceo buchner: i risultati della ricerca hanno consentito di giungere a questo libro curato da Ciro Cenatiempo”.
Per il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e’ stato un uomo che ha saputo caratterizzarsi per il suo slancio umano e la capacità di curare anche l’anima del paziente.