I delegati alle pari opportunità dei Comuni dell’isola d’Ischia e di Procida hanno firmato una lettera aperta per sensibilizzare l’opinione pubblica dopo i recenti casi di violenza. Carmen Criscuolo, Ilaria Ferrandino, Carmela Monti, Marianna Lamonica, Roberta Mattera, Daniela Di Costanzo e Sara Esposito scrivono tra l’altro che : “Non bastano le accuse, le definizioni, le condanne, la rabbia per commentare quanto accaduto a Palermo. Lo stupro di gruppo nei confronti della diciannovenne è certamente un atto di violenza brutale, ma sono aberranti anche i contorni, la sola idea di mettere in rete l’orrendo spettacolo, fatti che testimoniano una degenerazione culturale profonda. Gli esecutori andrebbero certamente condannati con pene esemplari, fuori di dubbio, ma allo stesso tempo occorrerebbero una volta per tutte interventi concreti e incisivi su larga scala per contrastare un fenomeno che non accenna a diminuire: la violenza di genere”.
Poi le sette delegate aggiungono: “E’ evidente che la degenerazione culturale che ci troviamo di fronte va combattuta innanzitutto proprio attraverso la cultura: insegnando l’educazione sessuale e sentimentale a scuola, favorendo la trasmissione di valori di apertura e di rispetto, mettendo al bando ogni discriminazione delle identità sessuali, favorendo l’effettiva eguaglianza tra i sessi e lo sviluppo culturale.