Venerdì 15 settembre al Castello aragonese la lectio magistralis dello scrittore, in cartellone anche momenti con Aldo Cazzullo, Benedetta Barzini e Fausto Bertinotti. Al via anche la Summer school
Scrittore prolifico e profondo, militante, tra i pensatori italiani più influenti della contemporaneità: Erri De Lucainaugura, venerdì 15 settembre (ore 18.30) il ciclo di incontri al Castello aragonese che impreziosiscono il Festival internazionale di filosofia, che – dopo un avvio nel segno del coinvolgimento delle scuole e del senso civico – entra nel vivo con un programma intenso e articolato, che terminerà il 24 settembre.
Erri De Luca, legato all’isola sin dai tempi dell’infanzia, si lascerà guidare dal tema della rassegna, il desiderio, soffermandosi poi – in una lectio magistralis dall’emblematico titolo “Andare fuori tracci” – sulla formazione del concetto di giustizia e sull’educazione civile napoletana nel ‘900.
Il Castello aragonese ospiterà altri due eventi del Festival: il 22 settembre alle 20:30 il giornalista Aldo Cazzullo presenterà in anteprima nazionale il libro “Quando eravamo i padroni del mondo: Roma l’impero infinito”, edito per HarperCollins, un affresco storico sul più grande impero di tutti i tempi. Il 23 settembre alle 20:30 Fausto Bertinotti, politico di lungo corso, dialogherà con Giuseppe Ferraro dell’Università Federico II di Napoli, partendo dal suo ultimo lavoro, pubblicato per Castelvecchi, dal titolo “La dissoluzione della Democrazia. Scritti 2007-2022”.
Dal 14 al 16 settembre il Festival propone invece, negli spazi della Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia, la Summer School diretta da Antonio Ereditato dell’Università di Berna, da Raffaele Mirelli (che è anche fondatore e direttore del Festival) e dal matematico Piergiorgio Odifreddi.
Il format del Festival propone più di 120 conferenze aperte al pubblico in alcuni dei luoghi più belli dell’isola verde (dal Castello aragonese alla Torre di Guevara, dai Giardini La Mortella alla Biblioteca Antoniana) e l’obiettivo dichiarato di avvicinare la disciplina al sentire comune, semplificandone il linguaggio a uso e consumo dei non addetti ai lavori e provando a rispondere alle più grandi domande del nostro presente.
Tra gli eventi in cartellone: il laboratorio “Il genio della lampada”, con gli psicologi Giorgio Espugnatore e Francesco Impagliazzo (19 settembre, ore 9:30, Torre Guevara); un concerto di Matteo Cimatti al violino e Marco Gaggini al pianoforte (20 settembre, ore 20.00, Giardini La Mortella); la lectio di Cinzia Sciuto, condirettrice di MicroMega dal titolo “Abbiamo diritto a realizzare i nostri desideri?” (21 settembre, ore 19, Giardini La Mortella).
Il 23 settembre David Lazzari, presidente dell’Ordine Nazionale degli Psicologi, alla Torre Guevara parlerà invece del rapporto complesso tra benessere e desiderio: a seguire Benedetta Barzini, femminista ante litteram, già modella, oggi docente all’università di Urbino, terrà un intervento dal titolo “Quando tutti i desideri si sono avverati, le stelle si spengono”.
Il Festival si lega all’iniziativa collaterale “Settembre, il mese del Senso Civico”, con altri appuntamenti, dopo quello di domenica scorsa, volti alla valorizzazione – il 17 e il 24 settembre – dei centri urbani di Ischia e Lacco Ameno attraverso l’interruzione del traffico veicolare e la creazione di spazi di condivisione, di riflessione e di gioco.
Un’edizione, la nona, che gode – con la regia dell’associazione Insophia e l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo – di un grande richiamo internazionale, con la partecipazione di pensatori anche da Canada, Stati Uniti e Asia.
Il programma completo di tutti gli eventi è visibile sulle piattaforme social del festival e sul sito: www.lafilosofiailcastellolatorre.it
I biglietti per le serate al Castello aragonese possono essere acquistati tramite questo link: http://www.lafilosofiailcastellolatorre.it/eventi2023
Per informazioni: info@lafilosofiailcastellolatorre.it