Al fine di recuperare le antiche fonti di approvvigionamento idrico presenti storicamente nel comune di Lacco Ameno, l’Amministrazione ha riprogettato le fontanelle nei pressi delle aree dove erano originariamente dislocate, in una sorta di continuità e rispetto dell’identità anche storica del territorio e delle sue tradizioni.
Successivamente il progetto, curato dal geometra Gennaro Giovanzante, è stato arricchito affiancando alla funzione primaria di erogazione gratuita di acqua potabile per la collettività e gli ospiti durante la stagione turistica, una connotazione artistica, di bellezza estetica e decoro urbano.
Si è deciso quindi di assegnare i progetti di realizzazione delle singole fontanelle ad artisti e artigiani isolani, lasciando loro carta bianca sia per l’idea di partenza che per la forma definitiva. Un’iniziativa articolata, dunque, che, se da un lato fornisce un servizio primario responsabilizzando la collettività sul tema dell’acqua potabile e la riduzione dei rifiuti, in particolare degli imballaggi in plastica, dall’altro realizza sul territorio piccole opere d’arte uniche e singolari.
L’opera creata da Gaetano De Nigris e Nello Di Leva, in arte Keramos, la cui fontanella richiama la coppa di Nestore, gioiello archeologico custodito al Museo Pithecusae, va ad impreziosire, su un supporto di maioliche dipinte a mano, un angolo di piazza Rosario.