Il primo cittadino ischitano grazie alla nostra attenta e puntuale azione politica di controllo e opposizione, ha rimediato l’ennesima brutta figura
DOPO LA DENUNCIA PUBBLICA DEL PCIM-L, IL SINDACO ENZO FERRANDINO COSTRETTO A RISPETTARE LA LEGGE SULLA PRIVACY CHE CALPESTAVA PUBBLICANDO VIDEO E FOTO DI CITTADINI FILMATI DALLE TELECAMERE SENZA COPRIRE VOLTI E NUMERO DI TARGHE E COSI’ TUTTI POTEVANO RISALIRE ALL’IDENTITA’ DELL’AUTOMOBILISTA CHE VENIVA MESSO ALLA GOGNA
di Gennaro Savio
Grazie all’attenta e puntuale azione politica di controllo e opposizione del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio, e cioè dell’unica forza di opposizione del paese nonostante non ancora presente in Consiglio comunale, nei giorni scorsi il sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha rimediato l’ennesima brutta figura. Infatti a ventiquattro ore dalla nostra durissima presa di posizione in cui denunciavamo il mancato rispetto, da parte del primo cittadino, della severa Legge sulla privacy per non aver coperto il numero di targa dell’auto della persona multata per aver lanciato nel punto di conferimento dei rifiuti di Barano un sacchetto dall’auto, nel pubblicare altre foto di cittadini multati, ha finalmente deciso di rispettare la Legge coprendo sia i volti che i numeri delle targhe dei sanzionati. Nell’esprimere soddisfazione per il risultato raggiunto, approfittiamo per chiedere ancora una volta al sindaco di Ischia e agli amministratori comunali di cominciare, a due anni dall’insediamento, a pulire il paese e a non comportarsi, tenendolo sporco e abbandonato, al pari se non peggio dei zozzoni che stanno multando in questi giorni…