Rinasce dalle sue stesse ceneri la Venere degli stracci a piazza Municipio a Napoli.
Fu installata per la prima volta nel mese di lugli od 2023 dall’artista Michelangelo Pistoletto, ma solo un mese dopo qualcuno penso’ di dare fuoco all’installazione artistica.
“Vorrei abbracciare la persona che ha commesso questo delitto.
Sono felice che la ricostruzione della Venere degli stracci in Piazza Municipio porti cura, beneficio e salvezza a tante persone che ne hanno bisogno.
Che gli stracci della Venere si trasformino nel denaro necessario a realizzare le iniziative di recupero, rigenerazione e reinserimento intraprese”. Ad affermarlo e’ l’artista, dopo aver ridato vita dalle ceneri alla sua Venere, nel corso della conferenza stampa a Palazzo San Giacomo che precede l’inaugurazione della “risorta” Venere in piazza Municipio.
Nel corso della conferenza anche l’intervento del sindaco Manfredi e’ rivolto a colui che diede fuoco agli stracci, Simone Isaia condannato a 4 anni di reclusione nonostante la sua dichiarazione di innocenza.
“Dal giorno del rogo abbiamo tutti insieme avviato un percorso di ripartenza e avremmo voluto includere colui che ha contribuito a questo percorso, e che ha compiuto questo gesto forse ha pensato che il fuoco potesse essere in quel momento una sua affermazione di essere” esprime il sindaco di Napoli
Simone Isaia è attualmente in carcere, pochi mesi fa è arriSe sul piano giudiziario la vicenda è ancora aperta, sul piano artistico proprio quel rogo ha innescato la «fortuna» dell’opera, incuriosendo un pubblico poco interessato all’arte contemporanea, dando un’eco internazionale alla creatura di Pistoletto e potenziando il racconto che la Venere racchiude in sé.