Sabato 23 marzo si inaugura l’attesissima mostra su Sant’Agostino “La Vera Religione” dell’artivista Mimmo Di Caterino curata dal visionario e iconoclasta gallerista, performer e attivista Salvatore Iacono di Anno Zero 2.0, galleria d’arte underground ubicata nei vicoli saraceni sotto alla torre di Costantino a Forio. Si inizia con un doppio appuntamento, alle ore 18,00 con un happeing performance saranno presentate le 11 tele dell’artivista nell’Arciconfraternita di Santa Maria di Loreto, per l’occasione interverranno con una breve introduzione don Beato Scotti che introdurrà la figura del santo, seguito da una ps del diacono don Giuseppe Iacono sul testo critico “La Vera Religione”. Alla fine degli interventi le opere verranno prelevate dai presenti e portate in processione fino in galleria passando per il corso principale di Forio, dove alle ore 19,00 la mostra verrà inaugurata nell’Anno Zero 2.0 underground art gallery con un allestimento live del tutto surreale e inedito con una performance live del gallerista. Il pubblico presente verrà coinvolto e sarà parte integrante del progetto performatico collettivo, sarà parte attiva e non passiva come di solito avviene nei vernissage nelle gallerie d’arte.
La direzione dell’evento è a cura di Salvatore Iacono, le riprese di Marco Alvise Di Majo (Eicon Produzioni), progetto grafico Lucia Vecchione, catalogo digitale Eugenio Cobalto, partner Hotel Terme Zi Carmela.
“LA VERA RELIGIONE” da Sant’Agostino a Di Caterino!
Domenico Di Caterino, divorzia nel Marzo del 2022, torna a Napoli, dove ha collezionato il portfolio di diffide legali più folto d’Europa sentendosi espulso a fine millennio.
Dopo trent’anni di volontario esilio, nel sud di un’isola, affronta i suoi demoni originari: appaiono in sogno nella loro essenza archetipa, simbolica, esoterica e alchemica.
Dieci olio su tela, fede nella luce, 100 per 150, nate su progetto con il gallerista performer Salvatore Iacono, della Street Art Gallery di Forio d’Ischia che, incontra nuovamente (dopo il lockdown del 2020) le istanze spirituali e sacrali di Domenico Di Caterino, insieme sfuggono alla mercificazione animica e spirituale contemporanea, distanziandosi da insulsi artisti celebrati e imposti alle piazze.
Domenico Di Caterino e Salvatore Iacono, si muovono in cerca di luce e linfa, tornano tramite funzione d’onda nell’anno zero della storia umana e cristiana, “La vera religione” di Sant’Agostino.