C.S. |La storica ed infinita sofferenza del martoriato popolo palestinese e l’ennesimo massacro in atto da mesi nella Striscia di Gaza saranno i temi al centro di un interessante convegno-dibattito che si terrà sabato prossimo 25 maggio 2024 a Forio, sull’isola d’Ischia, a partire dalle ore 17.00 presso la Biblioteca-Museo “Domenico Savio”, da sempre Sede del Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista, sita in via Provinciale Panza n° 37. Tanti saranno gli ospiti che relazioneranno. Dopo l’intervento di saluto del giornalista Gennaro Savio, Dirigente del PCIM-L, e quello introduttivo di Angelo Giancotti, Presidente del Comitato organizzatore del Premio Internazionale “Domenico Savio”, interverranno Omar Suoleman, Presidente della Comunità Palestinese di Napoli, il giornalista Franco Romanetti e Alessandra Annoni, Docente di Diritto Internazionale presso l’Università degli Studi di Ferrara. Inoltre è previsto un collegamento video con la popolazione della Striscia di Gaza ed in modo particolare con una giornalista locale. Si farà luce sulle origini storiche del conflitto israeliano-palestinese e sul continuo massacro del popolo palestinese sino ad arrivare all’ennesimo genocidio in atto da mesi nella Striscia di Gaza e che ha già provocato oltre 35.000 vittime, per lo più donne e bambini. Alle relazioni seguirà il dibattito. “Il convegno di sabato prossimo 25 maggio – ha affermato Gennaro Savio, uno degli organizzatori dell’evento – che vedrà la presenza a Forio e l’intervento di cittadini palestinesi a partire da Omar Suoleman, rappresenta un’occasione da non perdere per l’isola d’Ischia per solidarizzare col popolo palestinese. E noi comunisti che da sempre siamo al fianco della causa palestinese e ci battiamo contro le prepotenze, le prevaricazioni, le politiche di aggressione e di occupazione militare dei governi capitalistici e imperialistici del mondo, non potevamo non organizzare in merito un convegno-dibattito di alto livello. All’inizio del convegno – ha concluso Savio – leggerò personalmente una poesia scritta oltre quarant’anni fa da mio padre Domenico dal titolo “Al Fratello Palestinese”. Una poesia struggente, strappalacrime pubblicata allora sul mensile “L’Uguaglianza Economica e Sociale” e che testimonia l’impegno convinto, sincero e militante di mio padre al fianco di questo popolo da sempre martoriato. Una poesia che sembra scritta in questi giorni visto e considerato che la situazione negli ultimi quarant’anni non è mai cambiata”. A parte i fascisti, fuori dalla Costituzione, e loro similari, l’invito a partecipare al convegno è rivolto alle lavoratrici ed ai lavoratori isolani, ai comunisti, agli antifascisti e ai sinceri democratici e progressisti della nostra Isola”.