C. S. |L’evento, dedicato al grande narratore americano, è aperto e multiforme come è costume della associazione “Incontrarte”: reading di brani editi ed inediti, autori che presenteranno i loro romanzi, leggeranno le loro poesie, esporranno le loro opere di arte figurativa come Mirta Zaliauskas, poliedrica artista ormai ischitana d’adozione, fotografie, sculture in vetro come quelle del Maestro Carmine Calise, noto e stimato foriano Doc. Aprira’ Andrea Esposito, scrittore foriano ormai noto al grande pubblico per i suoi amatissimi romanzi noir, ambientati sulla nostra isola e in particolar modo tra i vicoli gli anfratti e le spiagge del suo paese, all’ombra del Torrione, che discuterà con i presenti del suo ultimo racconto SANGHETURC, uscito il Natale scorso, sequel del suo primo romanzo IL PAESE NASCONDE, tra i piu’ venduti ben 16 anni fa. Quindi tocchera’ a Umberto Lucio Amore, presidente dell’associazione, portarci per mano nel suo viaggio intorno e dentro la psiche umana, con la sua ultima opera OMBRE, sofferta e molto personale, uscita un anno fa e presentata proprio a Forio. Infine un graditissimo ritorno alla scrittura, quella del dottor GIUSEPPE CASTIGLIONE attraverso un mezzo di comunicazione letterario complesso e introspettivo, come sono sempre le raccolte poetiche dell’autore, anche quest’ultima IL FILO DELL’ATTESA è una piccola e rara gemma. Dalle opere letterarie si passa al turbinio di vita, esperienze, pensieri, immagini e poesie della poliedrica artista Clementina Petroni che leggera’ suoi passi ed esporra’ sue opere, al tramonto, nell’incomparabile proscenio naturale della sua Forio. Così come ci racconterà, come sempre con la mente lucida ed il cuore caldissimo, della sua Forio, popolare e popolaresca, commuovente, viva piu’ che mai, Luciano Castaldi attraverso la lettura di alcuni brani del suo ALFABETO PAESANO. Non mancheranno brani della tradizione letteraria e poetica napoletana, a cura di Pietro Russo e Salvatore Spataro. Così come non mancheranno letture di alcuni passaggi salienti della produzione artistica e narrativa del grande scrittore statunitense a cui è dedicato l’evento. Ognuno di essi, con la sua partecipazione, si pone l’obiettivo di disvelare tesori nascosti, fare luce sulla cosiddetta “arte in ombra”, incoraggiare coloro che ancora non hanno trovato il coraggio di comunicare e condividere se stessi. Era questa la missione letteraria e culturale, tanto cara all’autore di “A Sangue Freddo”, rendere visibile quel panorama invisibile agli occhi dei più ma capace di far vibrare le nostre corde interiori quando ce lo troviamo davanti. Esiste anche qui su ques’isola di abilita’ artistiche non comuni, eccezionali soprese. Spesso la troppa modestia, a volte anche il semplice timore del giudizio, mortificano questi talenti e li costringono a rimanere chiusi nel loro “giardino” – esattamente come è stato per il grande narratore a cui va il nostro omaggio, nei primi anni della sua tormentata vita. In quel giardino nascosto, quotidianamente nascono “fiori” che meritano di condividere tutti i loro profumi, i loro colori, la loro fantasiosa ed originale grazia. Chi meglio di Truman Capote, che ha dovuto superare enormi ostacoli fatti di invidie e pregiudizi, come simbolo di tutti coloro che desiderano comunicare nelle piu’ varie forme d’Arte? Vi aspettiamo.