di Elena Mazzella
“E’ sempre bello tornare nei luoghi di appartenenza e Ischia e’ tra questi. Sto vivendo la mia seconda giovinezza”.
E’ quanto esclamò Pino D’Angio’ alle nostre telecamere non appena mise piede sull’isola lo scorso anno in occasione del concerto organizzato dall’apprezzato dj Mario Maltese sulla spiaggia della Chiaia a Forio.
Con la sua voce fumosa e profonda accese letteralmente l’estate ischitana e la spiaggia della Chiaia divento immediatamente palcoscenico perfetto per ospitare un grandissimo artista senza tempo che seppe coinvolgere e far ballare centinaia di giovani.
Si avete capito bene, Pino all’età di 70 anni stava vivendo la sua seconda giovinezza, riscoperto dai giovani grazie al dj milanese Tommiboy.
L’artista di culto per il brano Ma quale idea (1980), che tutt’oggi sta facendo ballare i giovani di tutta Italia, dopo sei interventi alle corde vocali e un cancro al polmone («ma grazie alle terapie da due anni se ne sta fermo lì…»), ci lascia oggi tutti attoniti.
Ed in effetti sono stati proprio i giovani a riscoprirlo e quando gli chiedemmo il perché, con il suo sorriso sornione ci rispose “perché forse negli ultimi anni non hanno avuto buona musica da ascoltare”
Del resto soleva affermare che il successo si chiama così perché succede, e a lui successe!
Nato a Pompei, D’Angiò – all’anagrafe Giuseppe Chierchia – è stato apprezzato anche all’estero, ha lavorato come attore, doppiatore e produttore musicale. La sua attività artistica è stata fortemente ostacolata da malattie che, specie negli ultimi anni, ne avevano minato fortemente la salute. Malgrado ciò ha partecipato all’ultimo Sanremo nella serata dei duetti con i Bnkr44, la cui versione remixata di ‘Ma quale idea’ è stata un successo radiofonico.
Ciao Pino , lasci per sempre una traccia indelebile nel mondo della musica ma soprattutto nei nostri cuori.
Ti ricorderemo per il tuo charme, e con la musica in testa che risuona “oh yeah, si dice così no?”.