Domani, lunedì 5 agosto ore 19:00
Ingresso gratuito
A cura di Simona Castagliuolo e Marco Ambrosino – Collettivo Mediterraneo
Una performance liberamente tratta dal libro “ricette di confine” di Silvia de Marco, dove teatro musica e cibo si uniscono nel racconto della tavola come momento di condivisione.
Durante lo spettacolo lo spettatore sarà trasportato nelle case della Palestina occupata tramite l’interazione con ingredienti del Mediterraneo vicino e lontano; ricette, musiche, odori e suggestioni gastronomiche faranno da quinta al racconto delle ricette di famiglia. Raccontare il Mediterraneo dei contrasti e delle connessioni per scavalcare le retoriche della quotidianità.
La rassegna Tavole di confine nasce dalla consapevolezza che il cibo è linguaggio universale, veicolo di messaggi e prova della connessione tra i popoli. In tal senso, lo strumento della narrazione multidisciplinare, intende marcare un tracciato ideale che accolga e accompagni lo spettatore in una performance emozionale, un viaggio nelle identità mediterranee attraverso la scoperta del confine inteso come margine plasmabile e punto di massima concertazione di energie e contaminazioni.
Tavole di confine è un format esperienziale in cui ogni evento viene concepito come una performance site specific, un percorso sviluppato in diretta connessione con la location che ospita la tavola.
In tal senso, la rassegna Tavole di confine per La Colombaia, intende indagare la possibilità di accogliere gli spettatori in diverse aree della villa, coinvolgendoli in un percorso di avvicinamento e conoscenza del luogo, secondo una prospettiva laterale e inconsueta.
Centrale nella costruzione della narrazione dei singoli eventi sarà la “tavola ideale”, un concetto fluido che supporterà le performance accompagnando lo spettatore in un viaggio intimo del Mediterraneo.
Illustrazione di Vincenzo Del Vecchio da Terraneo.