E’ giunta alla sesta edizione la mostra Internazionale AQVA ISCHIA VITA organizzata dalla Pro Loco di Lacco Ameno allestita nel magnifico scenario del Parco Termale Negombo, rappresentante del concreto lavoro finale di un progetto più ampio denominato “Ischia Cultura”, pronta a coinvolgere circa 150 studenti isolani,provenienti dai 4 Istituti Superiori dell’isola d’Ischia (Liceo Buchner, ITS Mattei, ISS Mennella e IPS Telese) con i quali, grazie anche ai dirigenti scolastici e professori appassionati, vengono approfonditi temi riguardanti le ricchezze naturali e storiche dell’isola con particolare attenzione alle sorgenti termali.
Il progetto si propone tre obiettivi fondamentali. Il primo è quello di sensibilizzare i giovani studenti al valore del loro territorio, affinché possano diventare cittadini consapevoli e attivi, capaci di contribuire al futuro della loro comunità.
Il secondo obiettivo è quello di contrastare l’emigrazione giovanile, promuovendo un legame profondo con i luoghi di origine che li spinga a restare e impegnarsi per lo sviluppo sociale ed economico dell’isola in armonia con l’ambiente.
Il terzo obiettivo è la promozione del territorio attraverso i tre giorni di mostra, che ogni anno accoglie circa 1500 visitatori tra studenti, turisti, viaggiatori e residenti.
Al fine di scoprire Paesi e destinazioni del benessere che condividono uno straordinario e fortunato patrimonio termale e conoscere la loro storia e il modo di lavorare, la Pro Loco Lacco Ameno invita ogni anno un paese Ospite d’Onore.
L’Austria è il paese ospite 2024 e sarà rappresentato dal Console Onorario di Napoli Eugenio Maria Patroni Griffi e la Cancelliera Teresa Puoti che onoreranno la Mostra della loro presenza con la delegazione dell’Ambasciata di Roma.
Gli approfondimenti invernali che hanno portato alla creazione di nuove sezioni della mostra di quest’anno sono stati molteplici.
Grazie alla guida di validi esperti per aver dedicato il loro tempo alle future generazioni, il politologo e professore dell’Università degli Studi di Siena Stefano Bartolini, i professori del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II, Alfredo Buccaro e Francesca Capano, il laureando in architettura Valerio D’Ambra, il professor Marco Guida del Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II, la dottoressa Ruth Koenig , il nutrizionista e biologo Dottor Valerio Galasso, la Professoressa Anna Verde, il dottor Giuseppe Castiglione e il manager Danilo Ferrandino, gli studenti coinvolti, hanno approfondito argomenti apparentemente lontani ma straordinariamente connessi gli uni agli altri.
Partendo dal cercare il legame tra i paesi ospite e l’isola, sono stati individuati tre personaggi che ben rappresentano l’essenza austriaca, due regine e una poetessa.
La Regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena moglie di Ferdinando I di Borbone e la Regina Maria Teresa d’Asburgo Teschen moglie di Ferdinando II di Borbone, che amarono l’isola e la scelsero come luogo di villeggiatura.
Attraverso le vite di queste due straordinarie donne e’ stata approfondita la conoscenza del passato recente, il ‘700, che vide la formazione a Ischia e Procida della nascente borghesia dovuta alle industrie delle tonnare, della costruzione di navi mercantili, della creazione di codici di navigazione e pesca del corallo, della lavorazione del baco da seta, della coltivazione del gelso, della scuola di ricamo e del termalismo che iniziava ad attirare numerosi visitatori del Gran Tour.
A testimonianza di ciò, durante gli approfondimenti e’ stato scoperto che gli abitanti delle isole di Capri, Procida e Ischia erano poveri all’epoca e non avevano case adatte ad ospitare villeggianti, ma ad Ischia la storia ci racconta altro.
L’odierno Casino Reale fu costruito nei primi anni ‘30 del ‘700 dal medico ischitano Francesco Buonocore, medico di Corte e medico personale di Re Carlo di Borbone; ospitava numerosi forestieri tra nobili, intellettuali, scienziati ed artisti e contava nell’inventario ben 200 materassi a testimonianza della presenza di numerosi viaggiatori ad Ischia nel passato. Ferdinando I e Ferdinando II, nonno e nipote, amarono entrambi Ischia ma chi dette impulso allo sviluppo dell’isola fu il nipote Ferdinando II che nella seconda metà dell’800 scaturì l’inizio di una considerevole riqualificazione territoriale: trasformò il lago de Bagni in porto, costruì gli odierni Corsi di Casamicciola, e la strada Borbonica che collega Casamicciola a Forio, creò una protezione ai pescatori di Forio attraverso la costruzione del Molo ancora oggi detto “Borbonico” e restaurò la chiesa Madre di San Vito, che presenta ben 4 primati tra cui la campana più grande dell’isola ottenuta dalla fusione di un cannone donato dal Re ai foriani, tenendo in grande considerazione il valore curativo delle sorgenti, fece analizzare numerose acque dal “Real Gabinetto Chimico di Napoli” e avviò la costruzione delle Terme conosciute oggi sotto il nome di Terme Belliazzi a Piazza Bagni, infine fece costruire la chiesa di Porto Salvo, fortemente voluta dalla consorte austriaca Maria Teresa Teschen.
Mettendo in luce le reali necessità attuali dei luoghi e indagare sulle sfide dei tempi moderni approfondendo gli insegnamenti di Stefano Bartolini, si tenta di sensibilizzare i giovani sull’importanza della riqualificazione degli ambienti urbani favorendo inevitabilmente un rinnovamento economico e sociale eliminando l’eccesso dei media.
Il benestare dell’isola può essere visto su tre livelli: il primo è personale perché si può decidere arrraverso le scelte individuali, quindi,se vivere o meno in maniera salutare; il secondo e il terzo livello, invece, non sono sotto il controllo personale, poiché dipendono dalle scelte amministrative, dalla qualità dei luoghi e dalla geopolitica globale.
Sarà quindi essenziale riqualificare gli spazi pubblici con piante, piazze e luoghi d’incontro per anziani, famiglie, bambini e giovani. Strutture che promuovono l’attività fisica e i giochi, immerse nel verde, rappresentano i nuovi obiettivi per chi amministrerà.
Una popolazione locale felice attrarrà turisti e crescita economica.
Secondo Bartolini, una delle più grandi fortune sarà vivere in piccoli centri dove le principali attività scuola, lavoro, negozi, alimentari, biblioteche, ristoranti, luoghi per il benessere e palestre saranno raggiungibili in pochi minuti a piedi. Questi spunti offrono importanti riflessioni per i ragazzi.
Anche lo studio sul microbiota termale introdotto da Marco Guida del Dipartimento di Biologia, si ricollega al concetto di benessere di cui quest’isola è protagonista indiscussa. Le acque termali contengono una componente viva composta da una varietà di microorganismi, che provengono dalle viscere della terra e fuoriescono assieme alle acque termali che ci teniamo a ricordare, non sono la stessa acqua che esce dal rubinetto di casa. Questa distinzione deve essere chiara nella mente degli abitanti dell’isola, poiché la mancata consapevolezza del valore di queste risorse può portare a sottovalutarle e quando si ignora il valore di una risorsa, si perde l’opportunità di trasformarla in un vantaggio competitivo, limitando il suo potenziale di generare profitto.
Gli studi sul benessere a livello globale, con report aggiornati a marzo 2024, hanno evidenziato un problema comune nelle destinazioni del benessere: i residenti dei luoghi non vivono bene, sono spesso sottopagati, hanno turni di lavoro faticosi, non sono gratificati e non hanno possibilità di crescere lavorativamente. Ciò si traduce in un altissimo turnover, il settore del turismo ha un ricambio di personale tra i più alti al mondo per queste problematiche. Ma il turista del benessere è diventato più sensibile ai temi del benessere collettivo in seguito alla pandemia e potrebbe decidere di non tornare più in luoghi o strutture dove il residente locale o il personale appare stressato, stanco o sfruttato.
Gli esperti del Global Wellness Institute di Miami consigliano alle amministrazioni e agli imprenditori del settore benessere di adottare diverse misure, come benefit soprattutto medici ed incentivi, e di aprire i resort del benessere alla popolazione locale, spesso esclusa dai luoghi più belli del territorio. Accogliere i residenti con la stessa attenzione riservata ai turisti potrebbe non solo migliorare il benessere della comunità locale, ma anche creare interessanti opportunità di guadagno per gli imprenditori e permettere loro di estendere la stagione lavorativa.
Grazie alla professoressa Anna Verde e al dottor Giuseppe Castiglione e’ nata l’opportunità di approfondire la conoscenza di una figura intellettuale austriaca di grande interesse: la poetessa Ingeborg Bachmann che giunse a Ischia grazie alla sua amicizia con il compositore tedesco Hans Werner Henze e scelse la soleggiata baia di San Francesco a Forio come sua amata dimora. L’isola le ispirò una bellissima poesia in cui seppe catturare l’essenza della bellezza del paesaggio dei suoi abitanti e delle sue tradizioni.
Mediante la riflessione di Ruth Konig e del Dottor Valerio Galasso quest’anno è stato aggiornato e costituito un restiling completo facile da comprendere dagli studenti, della sezione termale della mostra.
Infine, il manager Danilo Ferrandino ha guidato i giovani coinvolti nel progetto,nella guida efficace della compilazione del proprio curriculum vitae.
L’invito alla mostra è rivolto ai residenti e graditi ospiti dell’isola e sarà visitabile presso il Parco Termale Negombo – Lacco Ameno, nei giorni 8-9-10 ottobre, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00.
Gli studenti del Liceo Classico e Linguistico ‘Buchner’, del ITC E. Mattei, del Ricevimento IPS Telese e del turistico dell’ ISS C. Mennella guideranno i partecipanti con entusiasmo all’interno del progetto ideato meticolosamente.
Varie associazioni isolane hanno contribuito al successo della mostra.
Quest’anno l’associazione NEMO si occuperà dell’Escursione-Laboratorio“Scopriamo la Natura di Zaro”. Le guide spiegheranno ai bambini il significato del sottobosco e l’importanza dell’ecosistema.
Per partecipare sarà necessario prenotarsi.
La Mostra inoltre sarà visitabile a partire dall’11 ottobre nei Giardini Termali Poseidon.
La cultura del Territorio sarà ubicata anche a Lacco Ameno, infatti, le immagini delle regine, che tanto amarono Ischia, verranno collocate in forma permanente presso il Bar Isabella, in Piazza Santa Restituta, in cui si potranno degustare alcune specialità ispirate proprio a queste regali figure.
Il progetto Ischia Cultura favorirà una rete di collaborazione tra scuole, associazioni, amministrazioni e imprenditori del territorio realizzando un grande lavoro mettendo al centro i ragazzi, la prima e più importante risorsa del territorio isolano.
Un ampio ringraziamento va alle numerose associazioni partner e agli sponsor che hanno reso possibile tutto questo:
Comune di Lacco Ameno, Casamicciola, Ischia, Barano, Serrara Fontana, Forio, Cirice, Parco Termale Negombo, Giardini Poseidon, Terme Nitrodi, AMP Regno di Nettuno, Centro Studi Ischia, Biblioteca Antoniana, Liceo Buchner, ITC E.Mattei, IPS C.Mennella, IPS Telese, FedralberghiIschia, I Love Ischia, Associazione Termalisti, Federalberghi Terme, Fedeterme, FoRST, Edon Ischia, Hotel Tritone, Giardini Ravino, Ischia Spaeh, Vini Tommasone, Tommasone Cosmetics, Hotel Terme Providence, Hotel Terme San Lorenzo, Hotel Terme La Reginella, Hotel Terme San Montano, Hotel Terme Regina Isabella, Hotel Casa Di Meglio, Ischia Spaeh, Ixya Cosmetici ischitani, Beb Celestina, Hotel Villa Svizzera, Ristorante Al Vecchio Capannaccio, La Conchiglia, Hotel Terme Principe, Hotel Villa Melodie, Ischité,Bio Natural, Nu Poco e Ischia, Panificio Boccia, La Perla Nera Gioielleria, Punti di Vista, Monzù Food eBar.
Il progetto culturale e di promozione turistica “Ischia Cultura” è curato dalla Pro Loco Lacco Ameno e ideato e coordinato dalla Dott.ssa Catrin Cigliano, socia fondatrice dell’Associazione.