Incuria totale a Barano. Oggi è il turno del parcheggio della Starza e la denuncia arriva come sempre dai cittadini. Il parcheggio, rigorosamente a pagamento, versa in uno stato di abbandono totale. Erbacce e sterpaglie stanno invadendo l’intera area, ci sono materiali di scarico e l’asfalto non viene sostituito da decenni. Le strisce, come si può intuire, sono blu e dunque residenti della zona ed eventuali ospiti devono anche pagare la sosta. A quando una semplice e sana pulita? Almeno per cominciare.
Ad ogni modo il problema delle erbacce e dell’incuria a Barano è molto più complesso. E a denunciare l’ennesimo paradosso baranese, è ancora una volta la minoranza attraverso l’avv. Mariagrazia Di Scala che scrive su Facebook così:
“Ho appreso da parenti e da persone che conosco, che le hanno ricevute, che in questa settimana il sindaco di Barano si è concentrato a sottoscrivere ordinanze con le quali ingiunge ad alcuni cittadini di pulire ad horas i fondi incolti da rovi ed erbacce, che potrebbero determinare incendi e comunque situazioni di pericolo. Bravo. Così deve fare un buon amministratore. Ma gli chiedo: 1) vige ordinanza con cui è vietato accendere fuochi per tutta l’estate, e quindi le erbacce non si possono bruciare; 2) se i destinatari volessero rimuoverle con la zappa, non saprebbero dove andare a buttarle, perché la raccolta di ingombranti e residui di giardinaggio è sospesa; 3) se le erbacce vengono lasciate al suolo secche aumenterebbe il pericolo di incendi. E quindi che si fa? Si portano con il furgone a casa del sindaco o al comune?
Vorrei anche suggerire al sindaco di ingiungere a se stesso di pulire, per lo stesso motivo per il quale ha firmato le ordinanze, le strade pubbliche invase da vegetazione, perché pure quella determina pericolo di incendio e infestazione di animali, oltre a rendere difficoltoso il transito. Perché le strade pubbliche vanno ripulite periodicamente, non solo in occasione dei matrimoni degli amici, e non solo quando cittadini coraggiosi come Carmelo Amente fanno post pubblici per denunziare il degrado e solo così ottengono il risultato (via Cirillo è stata ripulita stamattina dopo l’appello su Facebook alla presenza del primo cittadino che ha presidiato le operazioni).
E poiché un bravo amministratore deve guardare non solo al pericolo di incendi, ma anche al pericolo di crolli, mi permetto di suggerire al sindaco anche di dare una guardata alla ex chiesa Baldino e al ponte di Nitrodi con un buon ingegnere strutturista, soprattutto dopo i recenti fatti”.
Sindaco, intervieni!