I volti della Festa a Mare agli Scogli di Sant’Anna sono soprattutto quelli di chi da mesi sta lavorando alla realizzazione delle barche allegoriche, le vere protagoniste di una festa che quest’anno compie 87 anni.
Giovani e meno giovani che si scambiano idee, il lavoro dei “decani della festa”, per usare le parole del Direttore artistico Pietro Di Meglio, che passano il testimone ai ragazzi, insegnando tecniche e trucchi del mestiere; le tavole di legno che a una a una vengono assemblate, lavoro che avanza lentamente nelle settimane che precedono l’evento protagonista dell’estate di Ischia, la barca che prende forma sull’acqua.
Perché è bello condividere, è bello divertirsi, è bello imparare, è bello conoscere e anche riconoscere e apprezzare l’impegno delle tantissime persone che rendono possibile lo spettacolo che tutti potremo ammirare la sera di Sant’Anna.
Abbiamo incontrato alcune di queste, da Giulia, in rappresentanza degli studenti dell’Istituto Cristoforo Mennella di Ischia, al vicepreside e ai docenti che li hanno guidati in questa esperienza, a Giovanni dell’Associazione Largo dei Naviganti che da anni partecipa alla realizzazione della barca di Ischia.
Un lavoro di squadra, quindi, iniziato con il bozzetto ideato dai ragazzi del Mennella, scelto tra tante altre proposte, dal titolo “Dall’oscurità alla luce della salvezza”.
