di Elena Mazzella
Svetta imponente dall’alto della collina del Piesco e rappresenta un nodo strategico del Medio Volturno in Campania.
Ci riferiamo al Castello di Vairano Patenora, situato nella provincia di Caserta che ha radici che risalgono al secolo XI.
La nostra attenzione viene però catturata dall’antico borgo ai suoi piedi che permette di fare un vero e proprio tuffo nella storia, respirando un’atmosfera sospesa nel tempo. La comunità locale lavora per preservare e valorizzare questo patrimonio, rendendo il borgo un luogo di grande fascino e interesse storico
Il borgo medievale è quasi interamente abbandonato conosciuto anche come Borgo Fantasma dove si alternano ruderi di antichi edifici a case diroccate.
Durante tutto l’anno, il borgo è caratterizzato da desolazione mista a silenzio, quella che vi abbiamo respirato nella nostra visita ma per una volta all’anno, ospita una festa medievale con luci e costumi d’epoca.
I resti dell’antico castello che domina il paesino, costruito da Ripandolfo VI, è stato distrutto dall’esercito angioino e successivamente ricostruito nel Cinquecento da Innico II D’Avalos.
Esso si erge imponente sulla collina del Piesco e rappresenta un nodo strategico del Medio Volturno.
Un tempo, il castello ospitava importanti personaggi storici come re Carlo I e papa Gregorio X.
Nonostante i danni subiti da terremoti e guerre, le mura perimetrali e alcune torri sono ancora visibili oggi, mantenendo viva l’imponenza originaria.