DAL CANALONE DEL “RIO CORBORE” ENNESIMA SCARICATA A MARE DI LIQUAMI PUZZOLENTI, GLI OPERATORI DEL LIDO DÌ ISCHIA: “BASTA CON QUESTA INDECENZA, PER NOI E’ UN ANNO FALLIMENTARE”
Intanto risulta assurdo l’omertoso e assordante silenzio del sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino, e di quello di Barano, Dionigi Gaudioso, politicamente e amministrativamente parlando diretti responsabili dì questo scandalo a cielo aperto in quanto da decenni disamministrano le rispettive comunità senza avere avuto la volontà politica di affrontare e risolvere definitivamente il problema. Ora basta, si metta fine a questo schifo.
di Gennaro Savio*
Ad esattamente diciotto giorni di distanza dal raccapricciante episodio verificatosi mercoledì pomeriggio 10 luglio 2019 e prontamente denunciato con un nostro servizio giornalistico grazie alle immagini amatoriali inviateci da turisti ed operatori della zona, stamattina domenica 28 luglio 2019, dopo un breve acquazzone, intorno alle ore 11.15, una nuova, violenta e puzzolente ondata di liquami si è riversata sul lido di Ischia creando, su gran parte del litorale, la solita chiazza di acqua dal colore marrone-giallognolo che emanava una puzza a dir poco nauseabonda. Il tutto, ancora una volta, sotto gli occhi attoniti dei villeggianti che filmavano e commentavano schifati quanto accadeva. Il fiume di liquami che da circa trent’anni si riversa periodicamente a mare, proviene dal “Rio Corbore”, il canalone che raccoglie le acque piovane a partire da Piedimonte, Frazione del Comune di Barano d’Ischia, e giunge sul lungomare “Cristoforo Colombo” costeggiando la strada principale. “Anche oggi 28 luglio – ci ha dichiarato l’operatore balneare Ventura Di Scala – dopo un po’ di pioggia sono finiti i liquami a mare e i nostri clienti non possono fare il bagno. Per noi operatori – ha sottolineato deluso il Di Scala – è un anno di fallimento e non riusciamo a capire perché le autorità, nonostante le continue segnalazioni, da quarant’anni non prendono provvedimenti”.
E’ ASSURDO ED INTOLLERABILE L’OMERTOSO SILENZIO DEI SINDACI ENZO FERRANDINO E DIONIGI GAUDIOSO, POLITICAMENTE E AMMINISTRATIVAMENTE PARLANDO RESPONSABILI DI QUESTO SCANDALO A CIELO APERTO
Intanto, possiamo asserire, prove alla mano, che sono finiti i tempi in cui si preferiva non far parlare di questo problema e in cui qualcuno cercava persino di nasconderlo evitando la diffusione di certe immagini in quanto avrebbero potuto danneggiare il nostro turismo. Infatti, oggi, con le nuove tecnologie, sono gli stessi turisti a filmare e divulgare fenomeni anomali seduta-stante, e talvolta persino in diretta streaming, sui social network. Proprio come accaduto diciotto giorni fa quando molti turisti filmarono gli scarichi verificatisi nel mare di Ischia, li postarono in rete e poi ci chiamarono per consegnarceli e denunciare questa vergogna. Il sindaco Enzo Ferrandino che amministra il comune di Ischia da circa venti anni e che per questo è uno dei massimi responsabili politici ed amministrativi, assieme ai Gaudioso di Barano, dei periodici scarichi che produce il canalone del “Rio Corbore”, ritiene sia giunto risolvere il problema definitivamente? O la “bella Ischia” che ci aveva promesso in campagna è quella dell’abbandono sociale, del degrado cittadino, delle erbacce che divorano le pinete pubbliche e degli scarichi a mare? La cosa più assurda in questa triste storia trentennale, è il vergognoso, omertoso e assordante silenzio dei sindaci Ferrandino e Gaudioso, tra l’altro massime autorità sanitarie delle comunità che amministrano, i quali in questo modo dimostrano di continuare a non avere la volontà politica di affrontare e risolvere definitivamente questo decennale problema che mai come quest’anno ci sta facendo letteralmente perdere la faccia dinanzi ai nostri graditi ospiti. Quasi fosse normale che periodicamente i turisti debbano assistere alla fuoriuscita di liquami sulle nostre coste: da non credere! Ora basta, si metta fine a questo schifo. Il Partito Comunista Italiano Marxista-Leninista guidato dal Segretario generale Domenico Savio, e cioè dell’unica forza di opposizione politica nonostante non ancora presente in Consiglio comunale, oltre alla definitiva soluzione del problema per cui continuerà a battersi senza se e senza ma, chiede che si faccia piena chiarezza su quanto accaduto in questi giorni e su quale sia stata la causa reale degli ultimi sversamenti.
*Servizio giornalistico realizzato in nome e per conto del PCIM-L