Abbiamo incontrato lo scrittore Maurizio de Giovanni a Ischia, in occasione della prima edizione del Festival letterario ForioLegge, evento organizzato grazie al lavoro di Rosa Gargiulo (scrittrice e agente letteraria) e Vincenzo Grimaldi (Direttore editoriale della libreria Ubik di Nocera Inferiore) con il prezioso contributo per il coordinamento organizzativo di Rita Citarella (“Eventi Unici – Arte e Cultura”), e il supporto del comune di Forio d’Ischia e dell’assessore Angela Albano.
Dopo una serata ricca di emozioni, in cui de Giovanni ha incantato il pubblico leggendo alcune pagine tratte dal suo ultimo romanzo Il pianto dell’alba – Ultima ombra per il commissario Ricciardi, il giallista napoletano ci ha aperto le porte della sua casa nel quartiere Vomero, a Napoli, e tra i suoi libri, una vista mozzafiato sulla città e il suo gatto grigio che ci osservava educatamente da lontano, abbiamo parlato di isole, del terremoto, che sconvolge la vita e “risuona dentro come un diapason”, e del suo ultimo Ricciardi.
E proprio mentre il commissario Ricciardi va in giro per il mondo, sulla scrivania dello scrittore e sceneggiatore napoletano scorgiamo la sua ultima fatica letteraria, Dodici rose a settembre , che uscirà il 29 agosto per Sellerio, nel catalogo di Andrea Camilleri, e che ha portato uno dei più importanti giallisti italiani contemporanei a misurarsi con la scrittura leggera.