Procida: Passi in Avanti per il Miglioramento dei Servizi Sanitari

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Il sindaco di Procida, Dino Ambrosino, ha recentemente evidenziato le difficoltà e le iniziative intraprese per migliorare i servizi sanitari del Distretto. Nonostante gli sforzi per ripristinare vari servizi sanitari al 13 febbraio scorso, almeno tre di questi si sono fermati nel corso di un mese a causa della carenza di medici, che hanno trovato impieghi più favorevoli altrove.

La Proposta di Legge Regionale per Migliorare le Condizioni di Lavoro

Il sindaco Ambrosino ha sottolineato l’importanza di una proposta di legge regionale che mira a creare condizioni più vantaggiose per i medici che scelgono di lavorare nelle piccole isole come Ischia, Capri e Procida. Queste località sono considerate sedi di lavoro disagiate, che i professionisti della terraferma spesso evitano. Migliorare le condizioni di lavoro è essenziale per attrarre e mantenere i medici necessari per fornire servizi sanitari adeguati.

Ricorso al Tar per il Pronto Soccorso di Procida

Ambrosino ha anche menzionato il ricorso al Tar per quanto riguarda l’organizzazione del pronto soccorso dell’ospedale di Procida. Nonostante le difficoltà, il pronto soccorso è rimasto operativo con quattro specialisti disponibili 24 ore su 24 per gestire le emergenze. Il Comune di Procida ha evidenziato contraddizioni nella nomina del commissario regionale Postiglione, affermando che l’Amministrazione Regionale non ha completamente ottemperato alle necessità, come evidenziato dalla pronuncia del Tar.

Impegno dell’Asl e Sfide Future

L’Asl si è formalmente impegnata ad organizzare la piccola chirurgia dopo il termine dei lavori all’ospedale. Tuttavia, per trovare medici disponibili a svolgere questo compito, è necessario ottenere condizioni di lavoro migliori e un reclutamento efficace che aumenti il numero di professionisti disponibili. La proposta di legge regionale rappresenta un ulteriore passo in un percorso lungo e complesso verso il miglioramento dei servizi sanitari nelle isole campane.

Anche Luigi Muro afferma con emozione “Abbiamo avviato le procedure chiedendo al Commissario nominato dal  Tar di iniziare l’iter che dia al nostro presidio sanitario finalmente la sua veste giuridica e organizzativa che Procida merita quale “ zona disagiata “.

Non ci basta vincere una battaglia iniziata nel 2016 ora e’ necessario avere davvero i servizi ed i medici oltre al pronto soccorso!

W Procida!

Tante le sfide significative che Procida e le altre isole campane affrontano nel fornire servizi sanitari di qualità, nonché le iniziative e gli sforzi in corso per superare queste difficoltà e garantire un’assistenza sanitaria adeguata ai residenti.

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