Il 25 novembre, la consigliera regionale della Campania Carmela Rescigno ha presentato la proposta di legge regionale denominata “Salva Condono”, un intervento mirato a risolvere una questione che coinvolge numerose famiglie campane. La proposta punta a sanare il mancato condono edilizio del 2003, che ha generato un problema sociale significativo, lasciando molte abitazioni in una situazione di irregolarità.
Un Problema Sociale da Affrontare
Rescigno ha sottolineato come il mancato condono sia stato causato da una discrepanza tra la normativa nazionale e quella regionale, attribuendo la responsabilità alla politica regionale dell’epoca. Questo vulnus ha impedito ai cittadini campani di usufruire dei benefici del condono, a differenza di quanto accaduto in altre regioni italiane. La consigliera ha dichiarato: “Basta con le chiacchiere e le promesse, adesso la soluzione c’è. Bisogna solo votarla in aula!”
Obiettivi della Proposta
La legge mira a riaprire i termini del condono edilizio del 2003, consentendo ai cittadini campani di regolarizzare le proprie abitazioni. Questo intervento non solo garantirebbe il diritto alla casa, ma rappresenterebbe anche una risposta concreta a un problema che ha avuto un impatto sociale ed economico rilevante.
Un Appello alla Collaborazione
Rescigno ha invitato tutte le forze politiche a sostenere la proposta, sottolineando l’urgenza di affrontare il tema in modo concreto e risolutivo. La consigliera ha ribadito che il diritto alla casa è un diritto fondamentale e che questa legge rappresenta un passo importante per tutelare le famiglie campane.
La proposta di legge “Salva Condono” sarà ora sottoposta al dibattito in aula, dove si deciderà il futuro di un provvedimento che potrebbe cambiare la vita di molte persone. Un tema che richiama l’attenzione sulla necessità di un’azione politica responsabile e orientata al bene comune.
