La denuncia parte dal web e in particolare dal profilo di Annalisa Di Bonito. E’ la storia di tre conigli liberati da un contadino a Varulo poichè non destinabili alle tavole per il famoso “coniglio all’ischitana”. E i tre conigli era stati in un certo qual modo adottati dagli assidui frequentatori della spiaggetta di Varulo, a Lacco Ameno. Uno dei tre conigli, però, recentemente è stato vittima di una vergognosa “caccia al coniglio”. Un gruppo di “turisti” per gioco ha deciso di fare una gara a chi riusciva a colpirlo per primo con una pietra. Il coniglio è stato ammazzato. Un gesto di una vergogna assoluta e soprattutto privo di logica. Di seguito riportiamo la testimonianza di Annalisa.
Vi ricordate il video di questo coniglio?
Lui è Roger, è stato portato insieme ad altre 2 femmine sulla spiaggia di Varulo da un contadino, lo so che può sembrare assurdo dato che il coniglio all’ischitana è il nostro piatto tipico e la fine di Roger si sà quale sarebbe stata, ma per cause comportamentali, a questi conigli è stata data una possibilità, la possibilità di vivere in libertà, di non finire insieme a spezie e pomodorini in una pentola in terracotta.
Tutti i giorni io ed altre persone frequentatrici della baia portavamo ai conigli scorze di anguria, sedano e pesche per nutrirli e i bambini si divertivano tantissimo a scorgerli tra le rocce.
Vi ricordate invece il video di quei signori che giocavano a pallone e intonavano cori da stadio ?
Beh quei signori evidentemente oggi si annoiavano un po’ e quindi hanno iniziato a fare scommesse su chi riuscisse per primo a colpire in pieno il coniglio con un masso, hanno ucciso Roger a colpi di sassate! Hanno deciso che oggi Roger doveva essere il loro bersaglio, il tutto in presenza di bambini!
Ma tranquilli, per loro questo è stato solo un piccolo passatempo, non ci pensano due volte ad impugnare un coltello e a dividere in 2 la milza di un ragazzo figuriamoci a lapidare un coniglio!
Il bello è che noi permettiamo a questi trogloditi di potersi fare il bagnetto nelle nostre acque, di poter mangiare un gelatino al bar della piazza, di fare due passetti di danza nei locali, di GODERE di tutto ciò che di bello offre la nostra isola.
Ma voi non siete indignati? Non siete gelosi di ciò? Cosa ci dà di positivo questa gente se si portano da casa pure acqua e carta igienica?
Sindaco Giacomo Pascale intervieni!