sabato, Novembre 23, 2024
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PERCHE’ E’ GIUSTO DARE NOTIZIA DI UN EVENTO SISMICO DI MAGNITUDO 2.5 A 2KM DI PROFONDITA’



Ormai è un habitué: appena i media riportano la notizia di una scossa di terremoto sull’isola d’Ischia, si scatenano i critici del “siete la rovina del nostro turismo”.  Fino a ieri è toccato a tutti gli organi di stampa isolani, oggi è toccato anche noi che, con passione, stiamo provando  a dare vita ad una nuova realtà nel campo della comunicazione, concentrandoci prevalentemente sullo streaming (preferibilmente live), senza dimenticare quantomeno le news principali che riguardano la nostra isola.  Vi spieghiamo perchè la notizia va riportata ed è follia chiedere il silenzio su quanto accaduto stamane poco dopo le ore 10.00. Per capire cosa sia successo, riportiamo i dati pubblicati dal vulcanologo Giuseppe De Natale: “Terremoto a Casamicciola. Magnitudo stimata 2.5, localizzazione praticamente identica al 21/8/2017. Anche la profondità (2 km; formalmente quella dell’anno scorso era 1.73, ma entro l’errore sono praticamente uguali)”.

Insomma la terra trema, dove più (Casamicciola, Lacco Ameno), dove meno (Forio, Barano, Serrara Fontana) e dove non trema proprio (Ischia). A Casamicciola in tanti si sono riversati in strada, a Barano anche. Non ci interessa di come gli altri abbiano divulgato la notizia, noi lo abbiamo fatto con questo titolo “10.05: LIEVE SCOSSA DI TERREMOTO AVVERTITA IN GRAN PARTE DELL’ISOLA” e con questo testo “Una lieve scossa di terremoto è stata avvertita in gran parte dell’isola poco dopo le ore 10.00 di questa mattina.  Nulla di grave, anche se in molti hanno ovviamente segnalato l’avvertimento sui propri profili social. Dal portale dell’Osservatorio Vesuviano è possibile notare il movimento sismico. Scossa avvertita a Casamicciola, Lacco Ameno, Forio e Barano; nulla ad Ischia”.

Niente di più, niente di meno di ciò che è realmente accaduto sulla nostra isola, che ha raccontato persino un vulcanologo e non si capisce perchè non debbano farlo i media isolani. A Casamicciola alcuni testimoni ci hanno raccontato di un boato fortissimo che, capirete, per chi ha vissuto quei tragici momenti del 21 Agosto scorso, significa ritornare nella paura. Gli organi di informazione hanno il dovere professionale e morale di far sapere a chi ha sentito un boato, a chi ha visto tremare un armadio  e anche a chi non ha sentito niente ma è a tre chilometri da chi ha sentito qualcosa, quale sia la causa di quanto detto prima. Al tempo stesso non possiamo creare inutili allarmismi parlando di “paura, terrore” o altre esagerazioni che, per quel che ci riguarda, non abbiamo riportato. Ne’ abbiamo intenzioni di prenderci gli insulti per conto di terzi. E’ anche buffo leggere chi riporta l’elenco delle scosse che si sentono in tutta Italia dicendo che è “normale”. Guardando meglio quell’immagine si può notare che, se la magnitudo è simile a tanti altri eventi sismici, la profondità (due km) è la più bassa in assoluto.

Ricordate quando dalle altri parti d’Italia ci dicevano che la magnitudo 4.0 era una “scossetta” mentre avevamo due morti e migliaia di sfollati? Bruciava e non poco sentire che “la colpa è dell’abusivismo”. Quando l’epicentro è a una profondità così vicina a noi, la percezione e i danni sono quasi il doppio del normale. Ed è la stessa cosa accaduta stamane: in tanti, una LIEVE scossa, l’hanno sentita fortissima. Tuttavia e’ bene specificare che: NON CI SONO DANNI, NON CI SONO PERICOLI E SICURAMENTE SUCCEDERA’ ANCORA.  A chi poi scrive sul proprio profilo o su quello dei media locali ironizzando o criticando la divulgazione della notizia (e così facendo, pur col metodo contrario, fa la stessa cosa dei media isolani) rispondiamo così: per quanto ancora il terremoto o le notizie del terremoto saranno l’alibi del servizio trasporti via mare e via terra pietoso, dei prezzi degli alberghi a 4 stelle più bassi di tutta Italia, del mare sporco, dei mao mao, del traffico, della strafottenza degli ischitani e di tutti i problemi che, probabilmente, sono la vera causa della crisi turistica? Siete forse gli stessi che il 22 Agosto 2017 facevano foto e video a mare dicendo “Venite ad Ischia non è successo niente” mentre c’erano due morti, e migliaia di persone senza casa? E’ troppo difficile pensare che sia giusto riportare semplicemente LA REALTA’ dei fatti (c’è stata una lieve scossa, nessun danno, nessun pericolo, ma è stata avvertita in maniera importante)?  Chiudiamo con le parole di Corrado Visone che sintetizzano quanto detto fino a qui in poche, ma quanto mai veritiere, battute:

Vaglielo a dire.
A chi dopo un anno sta ancora aspettando di tornare a casa sua. A chi per dire il proprio indirizzo dice il numero di una camera d’albergo. Vaglielo a dire che quando si avvertono le scosse non bisogna avvertire nessuno. Vaglielo a dire che non bisogna dire niente perché siamo un’isola turistica. Vaglielo a dire che non siamo terremotati di serie B ma solo per i soldi da avere dallo Stato, mentre per gli altri, per tutti gli altri, qui non è mai successo niente. Vaglielo a dire che bisogna far passare il messaggio: A Casamicciola c’è stato il terremoto, ai Pilastri però niente, venite in vacanza ai Pilastri. Vaglielo a dire che la stagione deve andare avanti, che il mare è pulito, le spiagge sono belle, vaglielo a dire a chi ha paura. Perché anche quando si ha paura bisogna stare zitti, stai zitto non gridare, se gridi sei un allarmista, se scrivi su Facebook sei un acchiappaclick, se telefoni a casa fai mettere paura a tutti. Vaglielo a dire a quest’isola che soffre di terremoti e non può dirlo a nessuno.

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