VIOLENTA RISSA A FERRAGOSTO: TANTO VETRO E PIETRE MA NESSUNA ARMA DA FUOCO, INDAGANO I CARABINIERI

E’ stato un Ferragosto senza precedenti e con fatti assolutamente gravi avvenuti nella notte tra il 15 ed il 16 agosto presso una nota discoteca del centro. Non la solita rissa (e fa già rabbrividire leggere  “la solita”) notturna, ma vera guerriglia che ha seminato il panico tra presenti e passanti. Stando al racconto di alcune persone presenti alla serata  – che hanno assistito a quanto vi stiamo per raccontare –  improvvisamente all’interno della discoteca si è scatenata una grossa rissa che ha visto coinvolte tutte persone provenienti dalla terraferma. All’interno del locale sono cominciati a volare bicchieri, bottiglie e qualsiasi oggetto potesse colpire e far male. Una rissa talmente grande da costringere addirittura il DJ a spegnere la musica (cosa che non avviene mai per evitare il diffondersi del panico). Le persone non coinvolte hanno cercato di mettersi al riparo e subito ha avuto inizio il fuggi fuggi generale, nel frattempo la rissa si è spostata all’esterno del locale arrivando anche al lancio di pietre tra le due “fazioni” coinvolte; insomma, una guerra a tutti gli effetti. Tanti passanti si sono trovati coinvolti ed oltre a diversi feriti ci sono stati anche danni ad auto di passaggio; anche i Taxi che sostano in zona sono dovuti scappare via per evitare problemi. Nelle ultime ore si è diffusa a macchia d’olio una voce preoccupante che raccontava dell’uso di pistole e addirittura di alcuni spari, voci riportate anche da persone presenti. In realtà pare si tratti di un grosso malinteso, visto che il quantitativo di vetro lanciato e rotto ha provocato rumori talmente forti da far pensare a degli spari. Le indagini sono tutt’ora in corso, ma fonti attendibili vicine all’Arma dei Carabinieri (che si sta occupando del caso) smentiscono l’utilizzo di armi da fuoco. Sono comunque al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed è bene precisare che, nel caso in cui ci fossero stati degli spari, gli stessi inquirenti avrebbero dovuto trovare dei bossoli una volta giunti sul posto per le verifiche del caso. Diversi comunque sono  i feriti lievi, ma solo due (padre e figlio) si sarebbero recati in ospedale, senza però voler sporgere alcuna denuncia. Come detto in apertura, ci troviamo davanti ad uno scenario comunque preoccupante. Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un continuo peggioramento della “qualità” dei nostri visitatori e scene come questo accadono purtroppo troppe volte. Bisogna intensificare i controlli sia da parte dei locali isolani che delle Forze dell’Ordine, presenti in massa sul territorio, ma non in un luogo così ad alto rischio. Non ci resta che prendere atto dello spavento che tanti giovani isolani presenti si sono presi in quella che sarebbe dovuta essere una serata di festa. Immaginate un po’ se tra essi ci fossero stati (e probabilmente c’erano) turisti per bene; dopo un’esperienza del genere difficilmente ritorneranno a trovarci.  Ma quello che viene da chiederci è: possibile mai che sia diventato pericoloso persino andare a ballare?