Come ampiamente previsto e anticipato, è arrivato il maltempo previsto dall’allerta emanata dalla Protezione Civile. Al di là delle piogge, è la forte sciroccata a creare enormi disagi non solo a mare ma anche a terra. Le condizioni meteo marine sono peggiorate con il trascorrere dell’ore e, dopo gli aliscafi, sono stati fermati anche i traghetti. L’ultima partenza da Ischia è stata assicurata da Medmar con la solita Maria Buono alle 16.50, l’ultima corsa dalla terraferma partirà da Pozzuoli e sarà sempre la Maria Buono con la corsa delle 18.30. Dopodiché l’isola sarà totalmente isolata e in tarda serata e nella notte sono previsti ulteriori peggioramenti, tant’è che l’allerta meteo è stata prorogata fino alle 18 di mercoledì. Il forte vento spaventa non poco i residenti, numerosi gli allagamenti in diverse parti dell’isola. Si invita la cittadinanza a prestare massima cautela e ad evitare di uscire di casa soprattutto nella serata di martedì.
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Criticità idrogeologica Gialla per temporali
La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di allerta meteo attualmente in essere per vento forte, mare agitato e temporali fino alle 18 di domani su tutto il territorio.
Il quadro meteo evidenzia una modifica della perturbazione: cambia, infatti, la direzione dei venti. Nell’avviso sono evidenziati: “Venti forti dai quadranti occidentali con locali rinforzi e possibili raffiche. Mare agitato, con possibili mareggiate lungo le coste esposte”.
Prorogata anche la criticità idrogeologica di colore Giallo per rischio localizzato.
Si prevedono ancora “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di moderata intensità”: fino alle 22 di stasera su tutta la Campania, dalle 22 e fino alle 18 di domani sull’intero territorio regionale tranne le zone di allerta 2 (Alto Volturno e Matese) e 4 (Alta Irpinia e Sannio).
La Protezione civile segnala che permane la necessità di monitorare le strutture esposte alle sollecitazioni dei venti e del moto ondoso che potrebbero determinare problemi e danni, ad esempio, al verde pubblico, ai pali della luce, alla cartellonistica stradale.
Per quanto riguarda i fenomeni legati all’impatto al suolo delle precipitazioni piovose si evidenziano: “Possibili allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; Scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; Innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); Fenomeni franosi superficiali legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, in bacini di dimensioni limitate per effetto della saturazione dei suoli”.
Si raccomanda alle autorità competenti di mantenere in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti sia in ordine al rischio idrogeologico che in merito alle sollecitazioni dei venti e del mare.
Si prega di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala operativa e del Centro Funzionale che monitorano l’evolversi della situazione in h24.