Nell’emergenza Coronavirus, l’asse Italia – Cina sembra rafforzarsi sempre di più e non tanto da un punto di vista politico, ma soprattutto da un punto di vista solidale attraverso lo scambio di aiuti concreti. In quella che un tempo sembrava essere un’emergenza che riguardava solo la Cina, oggi ne siamo purtroppo tristi protagonisti. E mentre in questi giorni la Cina comincia pian piano a vedere la luce, l’Italia è nel pieno dell’emergenza che, dal punto di vista dei numeri rapportati alla popolazione, in realtà è pari merito devastante. Insomma, siamo tutti sulla stessa barca e se inizialmente in Italia non sono stati pochi gli episodi di razzismo verso i cinesi che nel più dei casi nulla c’entravano con la Cina e il virus, oggi l’Italia sta ricevendo aiuti concreti dal paese asiatico cha ha provveduto ad inviare persino un team di medici specializzati nella lotta al coronavirus.
E nell’asse tra l’Italia e la Cina anche Ischia ne è protagonista. Sono infatti in arrivo degli aiuti per l’ospedale “Rizzoli” di Lacco Ameno. Tutto nasce da un rapporto di collaborazione e amicizia venutosi a creare la scorsa estate tra il comune di Ischia e Guang Hua Cultura e Media Italia, realtà organizzatrici della Mostra Cinematografica Cinese che fu ospitata proprio sul nostro territorio in concomitanza con la Festa di S.Anna. Nei mesi successivi, anche Ischia – rappresentata dal vice sindaco Luigi Di Vaia – fu ospitata in Cina in occasione di un convegno su turismo, cultura e cinema. Ebbene, proprio in virtù di questo rapporto d’amicizia, i rappresentanti di questa organizzazione invieranno all’Ospedale Rizzoli la seguente fornitura:
10.000 Guanti sterili,
100 divise monouso blu
100 casacche monuso idrorepellenti
100 lenzuola sterili
5 palloni rianimazione pediatrica
10 borse con rianimatore manuale
Il vice sindaco Di Vaia, attraverso l’interlocuzione con i vertici dell’Ospedale Rizzoli, ha potuto far sapere agli amici cinesi l’attrezzatura di cui avevamo maggiormente bisogno il nosocomio lacchese. “Ho ascoltato e fatto mio l’allarme lanciato dai sanitari del Rizzoli circa la carenza di dispositivi di protezione per l’assistenza di pazienti infetti e la gestione dei casi sospetti – ha dichiarato Di Vaia – carenza che in verità interessa gli ospedali di tutta Italia. L’ho potuto fare grazie alla preziosa collaborazione con il dott. Ciro di Gennaro, responsabile del nostro ospedale per l’emergenza Covid-19 e il dott. Sandro Iacono, il nostro direttore di farmacia ospedaliera. La Cina in questo momento così difficile per il nostro paese, si è mostrata il nostro unico alleato per una concreta lotta al virus e così ho deciso di mettermi in contatto con il dott. Mario Ciotti, portavoce della Guang Hua Cultura e Media Italia, con cui ho avuto il piacere di collaborare per ospitare ad Ischia, la scorsa estate, la quarta edizione della Mostra Cinematografica Cinese. “Ebbene – ha continuato il vice sindaco – grazie al reciproco rapporto di amicizia instauratosi in occasione di quell’evento, lo scorso anno ho avuto l’onore di rappresentare il nostro paese nel corso di un’importante convegno tenutosi proprio in Cina, su temi per noi cruciali quali turismo, cultura e cinema. Il Gruppo Guang Hua Cultura & Media Italia, ha prontamente accolto la mia richiesta di aiuto per il nostro unico presidio ospedaliero e ha inteso dare il proprio contributo”.
“Un piccolo aiuto – dice la Dott.ssa Manqing Fang, direttore per l’Italia della più importante realtà editoriale dei media in lingua cinese presente in Europa per dimostrare la nostra vicinanza a tutte le persone residenti nell’isola di Ischia”.
“L’Italia è un grande Paese e presto uscirà da questo periodo buio e doloroso per tutti noi – prosegue Mr. Zhang Xiaobei, direttore generale per l’Europa del gruppo Guang Hua Cultures et Media – noi siamo con voi, non dimenticatelo. Quando tutto sarà passato sarà per me un vero piacere potervi incontrare nuovamente e festeggiare tutti insieme il ritorno alla normalità. Forza Italia, Forza Cina, Forza Ischia”.