La profonda crisi economica che sta attanagliando l’Italia a causa del dramma sanitario del coronavirus, spinge molti a fantasticare soluzioni per far ripartire l’economia in tempo di restrizioni e distanziamento sociale. Pensando anche alla riapertura degli stabilimenti balneari attraverso l’installazione di palafitte smontabili con una superficie di 2 mt x 2,50. A proporlo sono gli imprenditori del Consorzio di Sant’Angelo d’Ischia. A spiegare nei dettagli l’idea sul quotidiano la Repubblica, è stato il Presidente del Consorzio Mimmo Punzo attraverso un intervista rilasciata al giornalista Pasquale Raicaldo. Ecco il testo dell’articolo.
E dagli imprenditori riuniti nel Consorzio Sant’Angelo d’Ischia parte l’idea di spostare i lettini persi sull’arenile, a causa dell’obbligo del distanziamento sociale, direttamente in mare, a cinque metri di distanza dal bagnasciuga, attraverso l’installazione di palafitte smontabili con una superficie di 2 mt x 2,50.
“Una sorta di isole smontabili – come spiega Mimmo Punzo, presidente del consorzio – composte da tubi d’acciaio ancorati al fondo con plinti in cemento armato, sui quali verrà installato un grigliato in acciaio”. Una proposta che segue la scia di ipotesi analoghe (come quella, che qui non riscontra molti favori, delle aree di spiaggia divise da plexiglas) e già sottoposta – a quanto si apprende – all’attenzione della Regione Campania, la cui compatibilità con l’ecosistema dei fondali dell’isola andrà nel caso evidentemente approfondita. Secondo il progetto, sintetizzato da un rendering, i bagnanti sosterebbero su un lettino in mezzo al mare, accedendovi per mezzo di una scala; qui, l’ombra sarebbe assicurata da una copertura di foglie di palma. Le isole sarebbero distanziate di cinque metri l’una dall’altra e sarebbe previsto anche un servizio di spola a chiamata. La loro idrodinamicità, spiegano gli operatori, consentirebbe di scongiurare rischi legati al moto ondoso e al mare agitato. “Il nostro obiettivo – chiosa Punzo – è salvare l’offerta turistica e balneare nell’estate 2020”.