La Biblioteca Comunale Antoniana di Ischia celebra la 10° giornata mondiale del libro e del diritto di autore con una maratona di lettura virtuale che vede coinvolti diversi bibliofili di tutte le età. Nell’arco della giornata del 23 aprile, la pagina Facebook della struttura, chiusa per l’emergenza sanitaria Covid 19, ha ospitato le video letture di tutti coloro che hanno risposto all’appello lanciato attraverso i social.
«Data l’emergenza, – ha dichiarato la direttrice della Biblioteca la dott.ssa Lucia Annicelli – siamo stati chiamati a cercare una nuova modalità di comunicazione che passa attraverso il web. Nei suoi 80 anni di vita la Biblioteca, forse, era chiamata vivere questa sfida!».
Si è dato così avvio al maggio dei libri che vedrà coinvolti, in diverse dirette, studiosi e ricercatori, una modalità che tende a rendere protagonisti gli utenti della struttura.
Grande il contributo della Scuola Media Scotti di Ischia grazie alla Dirigente prof. Lucia Monti, al coordinatore prof. Domenico Castagna e a tutti i docenti che hanno coinvolto i ragazzi e le loro famiglie.
«Alcuni studenti – ha continuato la direttrice – hanno realizzato la copertina della loro libro del cuore e ospiteremo presto una mostra virtuale con tutti i loro disegni. E’ un’opportunità per coltivare anche sul web il piacere di leggere per scoprire se stessi e il mondo perché “se leggo, scopro”. La lettura ci permette di andare oltre i nostri limiti e mai come oggi appare opportuno».
L’augurio dello staff della Biblioteca Comunale è di riuscire a non far sentire sola la propria utenza, ma parte di un processo di condivisione: già dall’inizio dell’emergenza sono state trasmesse biblio challenge, servizi di assistenza online per dare risposte di natura bibliografica, indicazioni sulle strategie di ricerca e sulle fonti da consultare e suggerimenti sulle modalità di citazione bibliografica, insieme ad altre iniziative legate al libro e alla lettura.
«La biblioteca Antoniana è un’officina, uno spazio di condivisione fattiva dove ciascuno di noi è parte integrante di un sistema. Ci auguriamo che quella spinta che 80 anni prese il via dal suo caparbio fondatore possa trovare un degno momento di sopravvivenza declinando se stessa attraverso nuovi linguaggi, connettendo la biblioteca Antoniana con il resto del mondo. Oggi più che mai, la Biblioteca c’è!»