Tanta confusione, ma alla fine arrivano buone notizie sulla RSA Villa Mercede. E’ stato risolto il giallo relativo ai cinque tamponi dei dipendenti il cui esito era atteso da giorni. Tre di questi tamponi in realtà erano stati analizzati e risultavano negativi (ma nessuno ne aveva dato informazione), mentre altri due riguardano dipendenti residenti a Caserta e che quindi hanno attivato tramite il loro medico curante la procedura per vedersi prelevare il tampone, ma al momento nessuno si è presentato a casa loro, quindi i loro tamponi non sono mai esistiti. Fortunatamente stanno bene seppur sono a tutt’oggi in attesa del tampone, ma come detto risiedono a Caserta quindi escono in questo momento dal riepilogo della situazione isolana. Praticamente, dei dieci tamponi della seconda ondata relativi ai dipendenti, dopo i primi cinque negativi, anche tra i secondi cinque non c’è alcun positivo. Il cerchio su Villa Mercede è stato chiuso soltanto grazie all’impegno del sindaco Rosario Caruso che da stamane, telefonata dopo telefonata, è riuscito a chiudere il quadro su Villa Mercede e a ricostruire la situazione. E nel riepilogo che è riuscito a fare in maniera dettagliata, si è anche scoperto che in realtà era stato erroneamente aggiunto un positivo tra i dipendenti, ma si è trattato di un errore di calcolo. La situazione a Villa Mercede, dopo il doppio tampone effettuato ad anziani e dipendenti, è questa:
Su 26 anziani, 21 sono risultati positivi (due deceduti), 5 negativi
Su 33 dipendenti, 6 sono risultati positivi, 27 negativi
Dai tamponi effettuati a parenti e contatti diretti dei dipendenti risultati positivi, al momento sono risultate positivi in totale 4 familiari, molti altri sono risultati negativi.
Agli anziani negativi che sono isolati all’interno della struttura, tra qualche giorno sarà fatto un nuovo tampone per accertarsi che effettivamente non siano positivi al Covid 19. I dipendenti risultati due volte negativi al tampone possono tirare un sospiro di sollievo e potranno tornare anche a lavoro. Bisognerà poi monitorare i sei dipendenti positivi e i familiari risultati positivi. Al momento stanno tutti bene e non si rilevano particolari criticità. Dato che molti altri tamponi relativi a familiari sono risultati negativi, il rischio che possa diffondersi il contagio sull’isola è molto improbabile per quanto non impossibile. Dunque, oggi si può dire che il focolaio di Villa Mercede è sotto controllo, ma è vietato abbassare la guardia soprattutto nella cura e nell’assistenza agli anziani e ai dipendenti in lotta con il COVID 19. Ricordiamo che, Villa Mercede a parte, sull’isola non si registrano nuovi contagi da oltre una settimana.
In virtù dell’errore commesso nel conteggio dei dipendenti positivi, dobbiamo quindi rettificare anche il numero di contagiati sull’isola che non è 86 a questo punto, ma 85 così divisi: Ischia 23, Barano 15, Serrara Fontana 11, Lacco Ameno 6, Forio 4, Casamicciola 5, Villa Mercede (anziani) 21. Delle 85 persone, 69 sono in isolamento domiciliare, 3 sono le vittime, 7 i ricoverati, 6 i guariti.
