Le premessa è che ancora una volta siamo davanti ad una corsa contro il tempo e che per l’ennesima volta si parla per sentito dire e non attingendo a fonti e documenti ufficiali. A due giorni da un secondo step della fase 2, comunque, non possiamo che essere praticamente certi che a ore arrivano anche Decreti e Ordinanze Regionali che confermeranno quanto vi stiamo anticipando. Da lunedì 18 riaprono tutte le attività commerciali, barbieri e parrucchieri compresi (la riapertura in un primo momento era programmata per il 1 giugno).
A proposito di protocolli di sicurezza e anche eventuale programmazione diversa delle riaperture, il Governo se ne lava di fatto le mani cedendo alle pressioni dei Governatori, a patto che questi si assumano la responsabilità di una ripresa in sicurezza. Nel caso della Campania, ad esempio, lo stesso De Luca ha già chiarito che bar e ristoranti riapriranno giovedì, probabilmente lo stesso varrà per barbieri e parrucchieri, ma questo lo specificherà la prossima ordinanza. Secondo alcune indiscrezioni, comunque, Conte avrebbe chiesto ai Governatori un documento unico condivido da sottoporre all’attenzione del Governo indicando il proprio protocollo di sicurezza tenendo conto comunque delle linee guida di Roma. A questo punto, è molto probabile che si andrà verso una rivisitazione delle misure specificate da INAIL e ISS.
Per bar e ristoranti, la distanza tra i tavoli scende da due metri a un metro con la necessità di utilizzare separatori (magari in plexiglass). Resta il divieto per il buffet e l’obbligo di prenotazione, sarà consigliato rilevare la temperatura di dipendenti e clienti. Buone notizie anche per i balneari: sulla spiaggia non più 20 ma 10 metri quadri a postazione di ombrellone, quindi 3 metri di distanza tra un ombrellone e l’altro, 3.5 metri tra una fila di ombrelloni e l’altra. La prenotazione non più obbligatoria ma “privilegiata” e occhio ai responsabili della sicurezza. Ovviamente saranno vietate partite a pallone, beach volley e similari, sì invece ai racchettoni.
Per quanto riguarda i negozianti, tutto più “semplice”: basterà distanza di 1 metro e dispositivi per l’igienizzazione, oltre che diversi interventi di sanificazione. Infine, per barbieri e parrucchieri pare che oltre alla prenotazione obbligatoria e alla sanificazione a ogni cambio di cliente, sarà obbligatoria la mascherina del tip ffp2 e la visiera protettiva. Per quanto concerne gli spostamenti dei cittadini, restano le limitazioni degli spostamenti tra regione e regione (De Luca ha confermato che i contro continueranno su caselli autostradali, stazioni e porti), mentre all’interno della regione, con molta probabilità, spariranno le autocertificazioni. Salvo novità dell’ultima ora (che pure possono arrivare) questa sarà la nuova fase 2, in attesa dell’ufficialità attesa ad ore.
IL DOCUMENTO