A seguito di quanto riportato nell’ultimo comunicato del Giudice Sportivo, il Real Forio ritiene doveroso manifestare il proprio dissenso in merito alla decisione di squalificare l’allenatore Isidoro Di Meglio fino al termine della stagione. Le motivazioni che hanno accompagnato la squalifica del tecnico biancoverde non trovano alcun riscontro nella realtà dei fatti. Le espressioni e i comportamenti oggetto del provvedimento in oggetto sono assolutamente lontani dalla cultura personale e sportiva del tecnico del Real Forio, che ha alle spalle una lunga carriera da calciatore e da capitano. La società foriana intende quindi tutelare fino in fondo l’integrità di Isidoro Di Meglio e la sua estraneità ai fatti in oggetto al provvedimento in tutte le sedi opportune, se necessario anche attraverso la testimonianza di forze dell’ordine. L’augurio di società, squadra e dirigenza è che il percorso con Isidoro Di Meglio sia ancora lungo e denso di soddisfazioni. Si rende purtroppo doveroso sottolineare quanto in questa stagione si stia verificando nei confronti della società biancoverde, spesso oggetto di minacce, in qualche caso di percosse, ai danni di tesserati e dirigenti in occasione di alcune trasferte con la squadra senza che peraltro venissero intrapresi provvedimenti sanzionatori a carico degli ospitanti, o di ricorsi rivelatisi poi assolutamente infondati. La società biancoverde, sino a questo punto, non ha mai inteso entrare nel merito delle decisioni arbitrali spesso ingiustamente ed ingiustificatamente avverse, non ultima la concessione del penalty al 93′ che a detta di molti sia dal campo che dalle immagini videotrasmesse appare un vero e proprio scandalo, preferendo sempre la linea del “no comment”, ma a questo punto del campionato, in seguito a tutti gli accadimenti che stanno caratterizzando e condizionando negativamente la stagione calcistica, calpestando ingiustamente gli sforzi immani della squadra dei dirigenti e della società nel portare a termine come sempre in modo decoroso e dignitoso il campionato e onorare la categoria, è arrivato il momento di dire “basta!”. Si annuncia pertanto che verrà presentato un ricorso nei confronti della squalifica del tecnico e che non saranno più tollerati in futuro comportamenti lesivi dell’immagine di società e tesserati.