LA POLIZIA DI STATO IN COLLABORAZIONE CON LA LEGA ANIMALI&AMBIENTE
Ieri sera tardi è stato trovato un cagnolino a Casamicciola. Uno dei tanti che spesso , purtroppo,per incauta custodia, rischiano di essere investiti.
La sua fortuna è stata che sono passati degli angeli in divisa,che lo hanno messo in sicurezza e si sono subito attivati per cercare il proprietario,chiedendo aiuto ai volontari della Laai (La lega animali e ambiente delle isole del Golfo).
I quali hanno letto il chip,presente, al cagnolino,e grazie alla disponibilità e reperibilità telefonica notturna del Dottor Giacomo Bellezza, medico veterinario della Asl di Ischia, sono risaliti ai dati del proprietario,riportando il cagnolino alla sua dimora.
Un grazie di cuore alla sensibilità commovente degli agenti Guerriero Antonio, Damiano Pietro Antonio, D’Onofrio Carmine. Polizia di Stato Reparto Prevenzione Crimine Campania.
IL RACCONTO DEI PROTAGONISTI
Il giorno 19 agosto come durante il normale controllo del territorio sull’isola di Ischia, alle ore 23 circa nel transitare nel comune di Casamicciola veniva richiamata la nostra attenzione da 2 turisti, che ci segnalavano un cucciolo di cane, probabilmente abbandonato o smarrito,poiché lo stesso era munito di collare e guinzaglio. A quel punto ci prodigavamo, in primis a cercare un canile o una struttura di ricezione animali, ma purtoppo senza trovare nessun riscontro . A quel punto ci accingevamo via social a trovare qualche associazione animalista che potesse aiutarci a trovare il legittimo proprietario o a dare stallo anche provvisorio al cane.
La ricerca via social dava riscontri positivi infatti, si contattava la presidente dell’associazione denominata LAAI .A quel punto con cura mettevamo il cucciolo in auto e ci portavamo presso una volontaria di tale associazione, nel Comune di Barano, per la ricerca del chip qualora ci fosse.
E grazie alla stessa associazione,nella persona della volontaria Annunziata Di Iorio e grazie al dottor Bellezza Giacomo dell’Asl 2 di Napoli si riusciva a identificare la proprietà del cucciolo tramite il chip. Una volta acquisita l’identità del proprietario veniva restituito all’avente diritto il pelosetto che, tra feste e ringraziamenti si riappropriava della propria casa.
