Campagna di sensibilizzazione con la onlus Oceanus. L’obiettivo? Migliorare la sensibilità ambientale della cittadinanza
“Papa Francesco ha detto che non possiamo pensare di essere sani in un mondo malato. Il mare è malato di plastica. Se con piccole azioni quotidiane facciamo il necessario per evitare l’uso della plastica stiamo curando il mare, ma anche noi stessi”. Così Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, in apertura dell’edizione 2020 della campagna di sensibilizzazione ambientale “No more plastic bags”.
Le nuove shopper in cotone di Oceanus, dedicate alle isole di Ischia e Procida e realizzate in collaborazione con il “Regno di Nettuno”, saranno distribuite nelle prossime settimane.
La campagna di sensibilizzazione ambientale di Oceanus onlus, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente, festeggia il suo undicesimo anno di attività. In più di un decennio, grazie ai soci e volontari, sono state donate migliaia di shopper in cotone ai cittadini di isole e città, non solo italiane.
“La campagna – spiega Fabio Siniscalchi, presidente Oceanus onlus – mira ad accrescere la consapevolezza dei cittadini verso comportamenti più sostenibili verso il nostro Pianeta che quest’anno ha fatto a meno di noi per poche settimane, quelle necessarie per mostrarsi in tutta la sua semplice magnificenza. Cambiare, non solo ripartire, cambiare idea di futuro e di quotidianità iniziando dai piccoli gesti della routine di ogni giorno. Preferire una borsa in cotone alle micidiali buste di plastica è il primo passo, la prima scelta consapevole, un simbolo, che manifesta un’attenzione all’acquisto verso prodotti poco confezionati e a km 0; ridurre il consumo di carne; acquistare pesce locale seguendo la stagionalità magari direttamente dai pescatori”.
Prende intanto forma anche il progetto “Un’isola senza buste di plastica”, che la onlus presenterà alla nuova giunta comunale di Procida.