Sono giorni difficili per l’italia, per la Campania, per Ischia. L’informazione gioca un ruolo fondamentale e tra mille difficoltà, omissioni e poca trasparenza da parte dell’ASL, è sicuramente difficile riuscire ad essere estremamente precisi. Ma tutto sommato, il dato che riportiamo quotidianamente sui nostri canali rispecchia quasi al 100% la situazione reale, al netto di errori che umanamente possono capitare soprattutto su numeri ben più elevati rispetto alla prima ondata. Non sarebbe opportuno smentire notizie diffuse da altri organi di informazione, ma se queste generano panico e preoccupazione nella cittadinanza, abbiamo il dovere di fare chiarezza.
I positivi sull’isola d’Ischia di cui oggi si è venuti a conoscenza sono in totale 5: 2 a Ischia, 2 a Forio, 1 a Barano. I 3 comunicati dal sindaco di Serrara Fontana stamattina fanno riferimento alla giornata di venerdì. Altri organi di informazione hanno riportato il dato di 41 casi positivi ad Ischia oggi, ma questo dato include probabilmente i 37 positivi di cui si è dato notizia già 2 giorni fa. Perchè questa discrepanza? Perchè i dati del bollettino fanno riferimento ai giorni precedenti, i dati che diffondiamo noi vanno a verificare sul territorio le comunicazioni ricevute ufficialmente dall’ASL territoriale e dalle Amministrazioni e c’è una differenza temporale: il dato che diffondiamo oggi risulterà nel bollettino minimo di domani.
Il bollettino tra l’altro, riporta tra i positivi anche tamponi positivi di persone che magari erano già positive. Il dato è quindi gonfiato per la Campania così come per Ischia. Per quanto riguarda eventuali decessi, al momento non ci risultano persone decedute e tra l’altro presso l’Ospedale Rizzoli ci sono appena due persone ricoverate con covid ma con sintomi lievi e un quadro clinico non preoccupante. Che tra i morti ne risulti uno residente a Ischia potrebbe anche significare che si tratti di un cosiddetto “residente formale”.
Nella pubblicazione dei dati bisogna quindi fare una scelta: o si riportano i dati del bollettino senza contestualizzarli e quindi in ritardo di almeno 24 ore, oppure si riportano quelli territoriali, ma non si può commettere l’errore di sommarli e seminare il panico. Al momento i positivi totali della seconda ondata ischitana non superano i 130 casi, da cui vanno sottratti i guariti. Le persone attualmente positive sono poco più di un centinaio, fortunatamente quasi tutte in isolamento domiciliare.