L’ ultimo report dell’ASL Napoli 2 Nord aggiornato al 25 novembre conferma i segnali di miglioramento che si rilevavano nei dati giornalieri dell’ultima settimana. I casi positivi ci sono, i contagi continuano ad aumentare, ma aumentano molto meno rispetto a prima. E soprattutto aumentano anche i guariti, così come diminuisce decisamente la percentuale dei tamponi positivi. Una serie di indicatori e di buone notizie che lasciano trapelare un cauto ottimismo, una situazione probabilmente frutto delle limitazioni imposte nell’ultimo mese a cominciare dalla chiusura delle scuole, passando per il coprifuoco fino ad arrivare alla zona rossa. Non si può dire, però, che l’isola, così come la regione e l’Italia intera, possono ormai dormire sonni tranquilli, anzi. Al momento, comunque, è stato superato il picco della seconda ondata e i comuni isolani continuano ad essere i meno colpiti dell’intero territorio di competenza dell’ASL Napoli 2 Nord.
Forio diventa il comune con più attuali positivi sul territorio (165), segue Ischia con 145, molto meglio Barano con 65, Lacco Ameno 49, Casamicciola 46 e Serrara Fonatan1 con 14 attuali positivi. Il totale isolano è di 484 attuali positivi, esattamente una settimana fa erano ben 729. Oggi i comuni isolani vengono colorati di verde e sono gli unici tra i comuni della Napoli 2 nord ad avere numeri così bassi. A Lacco Ameno c’è un positivo ogni 97 abitanti, ad Ischia ogni 140, a Forio ogni 119 abitanti, a Barano uno ogni 154, a Casamicciola uno ogni 175 e a Serrara uno ogni 222. La curva dei contagi comincia quindi a calare, mentre inizia finalmente a salire in maniera importante quella dei guariti. Nell’ultima settimana, sull’isola i guariti sono stati 279, in totale quelli della seconda ondata sono 334. Bisogna considerare, tra l’altro, che tra gli attuali positivi sono incluse anche eventuali persone residenti nei comuni isolani ma non formalmente presenti sul territorio. Stabile, per il momento, la situazione ricoveri all’ospedale Rizzoli che accoglie al momento 20 pazienti (3 in più della scorsa settimana) e dei 20 due sono in terapia intensiva. Secondo alcune indiscrezioni ci sarebbero dei casi sospetti tra i sanitari del Rizzoli e dunque bisognerà monitorare con molta attenzione la situazione sperando che non ci siano contagi tra il personale e peggio ancora un eventuale contagio dei pazienti. Nessuna variazione, fortunatamente, c’è stata per i deceduti.
Con questi dati si potrebbe auspicare un’apertura? Probabilmente no, trattandosi di un periodo di transizioni e avviandoci verso il Natale, il rischio di provocare una nuova ondata di contagi è altissimo. Per questo è probabile che ci siano limitazioni ancora per un po’, salvo poi capire il da farsi per Natale. Resta un giallo, tuttavia, la riapertura delle scuole. Sull’isola, mantenendo le restrizioni fino a fine anno, potremmo ritrovarci nel 2021 con una situazione contagi e ricoveri decisamente più tranquilla.