Prima la comunicazione del nuovo caso positivo nel comune di Serrara Fontana, riferita al parroco don Vincenzo, poi la smentita di quanto raccontato da una testa giornalistica isolana. E’ stato un pomeriggio intenso per il sindaco Rosario Caruso. Questi i suoi interventi:
“Don Vincenzo, parroco di S.Angelo e Succhivo mi ha contattato per comunicarmi la sua positività. Le sue condizioni di salute sono buone e gli auguriamo una pronta guarigione. Tutti coloro che sono stati a contatto stretto (contatto ravvicinato e prolungato) con Don Vincenzo si segnalino all’Asl o ai vigili urbani (081 9048831)”.
“Oggi un giornale locale ci ha raccontato di una famiglia in isolamento abbandonata a S. Angelo.Falso. Falsissimo. Il Comune ha ricevuto la comunicazione dell’Asl circa l’isolamento giorno 30 novembre, oggi se non erro è giorno 2.Sono trascorsi due giorni. Il Comando Vigili sta lavorando tanto e questo post lo scrivo non per me ma per loro. Perché è vergognoso quanto asserito. È vergognoso perché stanno andando oltre i loro doveri d’ufficio pur di rispettare le indicazione dell’ Amministrazione.E noi possiamo solo ringraziarli. Forse a diversi non è chiaro che le comunicazioni seguono spesso percorsi diversi e hanno tempi diversi. Per essere chiaro vi faccio un esempio: un concittadino aveva fatto il tampone all’aeroporto ed era risultato positivo, la comunicazione è pervenuta all’Ente da parte della Protezione Civile solo 10 giorni dopo. Ancora, tamponi fatti privatamente non ci vengono comunicati quindi sappiamo dell’isolamento solo dopo molti giorni. Da episodi come questi è nata l’idea di chiedere ai cittadini di comunicare ai vigili così da consentirci di sapere tempestivamente. Cerchiamo di fare tutti il possibile appena sappiamo. Abbiamo provveduto a consegnare generi alimentari, alimenti per animali e farmaci pur di non abbandonare nessuno e dunque non consento a nessuno di fare speculazione su questa vicenda. Per rispetto dei dipendenti e degli altri amministratori. Potevano chiamare il Comando Vigili e avevano tutti i recapiti per essere ascoltati. Sia chiaro, non bisogna confondere la disponibilità con il dovere né utilizzare pretesti per raggiungere altri fini. Non ci sarà terreno fertile qui. Non saranno questi episodi a farci cambiare idea sul fatto che se possiamo dobbiamo andare oltre i doveri istituzionali, esattamente come stiamo facendo perché l’amministrazione è tenuta solo a vigilare sul rispetto dell’isolamento e a raccogliere i rifiuti. Stiamo andando oltre pur di non abbandonare i nostri concittadini, senza distinzione alcuna. Seguiranno eventuali aggiornamenti”.