Una scossa di terremoto è stata rilevata alle 20.23 a cinque chilometri da Pozzuoli, nel cuore della zona flegrea, a soli due chilometri di profondità. Per questo motivo, come tutti i fenomeni legati al bradisismo, la scossa, di lieve entità (magnitudo 1,8), è stata avvertita con forza dalla popolazione di Pozzuoli, dei comuni vicini e dei quartieri della zona ovest di Napoli.
La scossa, avvertita anche ai piani alti di abitazioni della zona di Arco felice e Rione Toiano, è stata preceduta da un forte boato.
Nella zona flegrea è in corso da alcuni mesi uno sciame sismico collegato alla ripresa del bradisismo.
Per ora non si segnalano danni, solo molta paura tra la gente.
Due scosse di terremoto, la prima di magnitudo 3.6 e la seconda di 2.5, sono state registrate tra le 19.19 e le 19.36, a Dinami, nel vibonese, al confine con la provincia di Reggio Calabria. Le scosse, in particolare la prima, sono state avvertite dalla popolazione. Alcune persone sono uscite in strada nel timore di crolli ma allo stato non vengono segnalati danni a persone o cose.
FONTE ANSA.IT