“È Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. È Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. È Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri”. Madre Teresa di Calcutta raccoglieva così, in una semplice frase, l’essenza di quella festa che ci accingiamo a vivere. Care amiche e cari amici, sarà un Natale particolare, è stato un anno particolare. Ma forse, proprio per questo, sarà “vero” Natale. La pandemia ha minato una serie di certezze, che magari in alcuni casi erano già flebili. E allora permettetemi di ringraziare tutti coloro, e sono tanti, che in un momento di difficoltà come quello che stiamo attraversando, si sono prodigati e continuano a prodigarsi in favore dei più deboli e dei più bisognosi. E che soprattutto, credetemi, lo hanno fatto senza ostentare generosità e altruismo ma preferendo rimanere lontano dai riflettori. Essere vicini al prossimo è più che mai la missione del Santo Natale che si avvicina. Buon Natale allora a tutti i miei concittadini, nella speranza che nonostante le restrizioni varate a causa del covid riusciate a trascorrerlo in compagnia dei vostri cari. Certo, non potranno esserci tutti, il distanziamento sarà d’obbligo, ma questa esperienza – che ci metteremo alle spalle quanto prima – servirà a farci riscoprire il valore di sentimenti e affetti che forse troppo spesso abbiamo trascurato o posto in secondo piano. Il mio pensiero particolare va a coloro che ancora portano addosso le ferite del terremoto del 21 agosto 2017, verso le quali l’impegno concreto e la vicinanza non sono mai venuti meno da parte del sottoscritto e dell’amministrazione tutta. Alcuni risultati sono stati raggiunti, altri arriveranno a breve, continuiamo ad operare senza sosta. E’ Natale, ed in un momento del genere preferisco sorvolare su chi invece troppo spesso ha inteso speculare in maniera bieca sulla sofferenza dei propri concittadini. Mi sia consentito rivolgere un caloroso e sentito ringraziamento ai miei consiglieri e assessori, uomini e donne che sacrificano costantemente tempo e affetti per essere vicini ai casamicciolesi. Con i fatti, mettendoci la faccia, sempre. Non potrei avere una squadra migliore.Natale è anche il periodo che segna di fatto la fine di un anno solare e dunque è un momento di riflessione non adatto solo a volgersi indietro ma anche a guardare avanti. E nel 2021 Casamicciola Terme inizierà a raccogliere i frutti di una proficua attività amministrativa, con una serie di opere pubbliche destinate a cambiare il volto del paese. Penso al Capricho, al Napoleon e soprattutto ai plessi scolastici per i quali il processo di demolizione e ricostruzione consentirà ai nostri ragazzi di poter frequentare edifici sicuri e all’avanguardia. Senza dimenticare il Pio Monte, per il quale l’iter procede spedito, la cui “rinascita” potrebbe rappresentare un momento di svolta storica per la nostra comunità e per l’isola tutta. Ma di questo avremo modo di parlare diffusamente in altre circostanze. Quest’anno mi tocca davvero abbracciare tutti voi in maniera virtuale, ma voglio ringraziarvi di vero cuore per la stima e l’affetto che mi manifestate quotidianamente e che mi spinge a lavorare sempre di più per la “nostra” Casamicciola. I sentimenti che mi esternate rappresentano la mia fonte di energia ed una carica inimmaginabile, che mi lusinga e responsabilizza ancor di più. Ed è questo che mi rende un uomo, prima ancora che un sindaco, felice. Felice di stare sempre in mezzo a voi e al vostro fianco. Mi nutro di questo, l’effimero lo lascio ad altri. Buon Natale a tutti, vi voglio bene.