Ad un mese dalla improvvisa scomparsa di Pietro Greco (1955-2020) che è stato chimico, ricercatore, giornalista, conduttore del programma radiofonico Radio3scienza, scrittore, formatore e docente di giornalismo scientifico, La “Pro Loco Barano” e gli “Amici di Pietro Greco” vogliono acquistare un ulivo dal tronco contorto e magico, una maestosa scultura vegetale capace di rappresentare anche l’habitat ideale per quella biodiversità per la quale Pietro si è tanto battuto nei suoi scritti. L’Ulivo, L’Albero di Pietro, sarà collocato, d’intesa con l’Amministrazione di Barano, nei giardini pubblici il 18 gennaio 2021 con una cerimonia di ricordo ad un mese dalla scomparsa. Pietro credeva nella necessità di fare scuola e i suoi allievi e allieve lo hanno spesso scelto come maestro e amico. Chi lo ha conosciuto vuole che il suo lavoro non si interrompa, soprattutto quel modo di intendere la comunicazione della scienza come consapevole assunzione di responsabilità e difesa dei valori di una società che possa davvero dirsi democratica. Mite e generoso, Pietro Greco è stato come un albero, radicato nel proprio humus d’origine e, al contempo, possente gigante proteso verso il cielo del sapere e dell’inesausto dono di sé.