Un risveglio da incubo questa mattina per l’isola di Procida. Alle prime luci dell’alba è stato eseguito un provvedimento restrittivo agli arresti domiciliari per l’assessore Antonio Carannante accusato del reato di tentata estorsione ai danni di un imprenditore dell’isola di Arturo. L’indagine è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Napoli, con il gip che ha accolto le richieste del pubblico ministero Woodcock.