c.s. Due gruppi di stenelle striate hanno salutato, a Ischia, la prima uscita del Monitoraggio Invernale di cetacei che la onlus Oceanomare Delphis ha inaugurato in queste ore, con il supporto e il contributo dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, nelle acque del golfo di Napoli.
A bordo di Jean Gab, il cutter storico dell’associazione, i ricercatori hanno esplorato un’area al largo di Forio d’Ischia per contrastare l’onda lunga da ovest incontrando e fotografando i mammiferi marini, una delle sette specie presenti nell’area marina protetta e soggette a pressioni di natura antropica che impatta questi animali sia a livello di singoli individui che di popolazioni. Il monitoraggio invernale, che proseguirà fino ad aprile, si propone di contribuire alla salvaguardia di queste specie gravemente minacciate dal disturbo provocato dalle attività umane.
“Diffondiamo con piacere le immagini del primo beneaugurante incontro del progetto – sottolinea Antonino Miccio, direttore dell’area marina protetta Regno di Nettuno – consapevoli che la tutela e la divulgazione della biodiversità del nostro mare siano priorità imprescindibili”.
Nei prossimi giorni – grazie a tratti distintivi dei singoli esemplari – si procederà alla fotoidentificazione degli esemplari incontrati, che amplieranno il già consistente database di Ischia Dolphin Project.
“Siamo felici di poter collaborare con l’area marina protetta Regno di Nettuno contribuendo alla valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico”, dichiara Barbara Mussi, presidente di Oceanomare Delphis.