COMUNE DI PROCIDA
COMUNICATO STAMPA
Sara Esposito, Consigliere con Delega alle Politiche Sociali ha condiviso:
È trascorsa una settimana da quando la Casa Famiglia ha iniziato ad essere operativa: ecco quindi un breve diario del servizio attivo sulla nostra Isola.
Ogni giorno, le nostre ospiti, guidate dalle operatrici si dedicano al riassetto e alla pulizia della casa, alla cura di sé e ai propri hobby, muovendo passi importanti verso l’autonomia.
Insieme preparano i pasti, confrontandosi anche su ricette e gusti personali favorendo la relazione e la socialità.
• Martedì è stato effettuato il cambio del medico di base, grazie al Distretto Sanitario di Procida per la celerità delle procedure.
• Mercoledì di comune accordo hanno preparato pasta con le zucchine e finocchi gratinati.
• Giovedì hanno ricevuto la visita del Dott.re Arcamone – Direttore facente funzione dell’Unità operativa complessa Salute Mentale- e dell’infermiere Placido – specializzato in Salute Mentale-i quali hanno verificato le terapie e lo stato di benessere delle donne. Ogni ospite ha potuto raccontare come stava andando la convivenza.
Sempre giovedì vi è stata la visita dei Responsabili della Coop Quadrifoglio per supervisionare l’avvio del Progetto Terapeutico.
Nei pomeriggio le donne si sono dedicate a piccoli attività laboratoriali, a giochi di società ascoltando musica e raccontando di sé.
• Venerdì alcuni ospiti hanno effettuato i prelievi di routine per il controllo dello stato di salute.
• Sabato hanno ricevuto la visita del Dott.re G.Cibelli, medico di base delle attuali ospiti della Casa -ognuna ha ricevuto una visita molto accurata ed approfondita- il Dottore disponibile ed accogliente ha rassicurato e garantito la sua presenza per le assistite, lasciando un’importante traccia di calore umano.
Ovviamente nel corso di questa settimana non sono mancate le prime incomprensioni o piccoli battibecchi tra le ospiti, che sono stati comunque superati eccellentemente grazie al lavoro responsabile delle operatrici.
Ogni ospite porta con sé una storia oltre al proprio disagio, ma anche bisogni e ricchezze proprie, ed è soprattutto su quest’ultime che si basano i Progetti Terapeutici Riabilitativi Individuali sostenuti dal Budget di Salute di cui oggi la nostra Comunità beneficia.
Grazie alle tante persone che a vario titolo stanno contribuendo all’avvio di questo importante servizio”.