(ANSA) – SORRENTO, 17 MAR – Con il progetto “Innovazione, sicurezza sanitaria e sostenibilitĂ ” prevedendo la possibilitĂ di sottoporsi a tampone antigenico o molecolare all’arrivo nelle strutture ricettive, Federalberghi Penisola Sorrentina, in collaborazione con l’universitĂ Federico II di Napoli e la start-up B-Side, ha dato il via al piano d’azione per garantire un turismo in sicurezza che consentirĂ agli alberghi della Costiera di prevenire i contagi da Covid-19, gestire i casi sospetti e ridurre i rischi tra gli ospiti e il personale, favorendo così la ripresa dei flussi turistici e il ripristino della fiducia dei viaggiatori Nel caso in cui il test dovesse dare esito positivo, l’ospite verrĂ isolato in un mini Covid center itinerante in zona. Negli alberghi, inoltre, potrĂ essere allestito un piccolo ambulatorio dotato di erogatore di ossigeno per far fronte alle emergenze.
 Nel caso in cui l’esame dovesse dare esito negativo la vacanza dell’ospite potrĂ proseguire nella massima serenitĂ . Dal primo aprile al 31 ottobre il progetto prevede anche la disponibilitĂ , per 12 ore al giorno, di un’automedica chiamata a fornire supporto agli ospiti o ai dipendenti delle strutture ricettive che dovessero averne necessitĂ : il mezzo sarĂ guidato da un infermiere, che gestirĂ anche le attrezzature sanitarie a bordo, e sarĂ collegata alla centrale operativa della B-Side attraverso dispositivi tecnologici di ultima generazione.
   “Attraverso questa iniziativa” ha spiegato Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi Penisola Sorrentina ” manteniamo alti gli standard di sicurezza delle nostre strutture e rispondiamo alle sollecitazioni in tal senso rivolteci dai tour operator. Il progetto consentirĂ di proteggere ulteriormente gli alberghi dalla diffusione del Covid-19 e di offrire ai viaggiatori una vacanza al riparo dai timori legati al virus.
   Così la penisola sorrentina si rilancia come modello di ospitalitĂ italiana”. (ANSA).