Nella regione Campania continua a tenere banco la tragedia degli abbattimenti delle prime case di necessità che vengono demolite ovunque. Case molte volte abitate da venti, trenta anni da nuclei familiari che all’improvviso vengono sfrattati e si ritrovano senza un tetto sotto cui coprirsi la testa. E visto che non sono serviti a nulla gli appelli rivolti a sindaci, consiglieri regionali, senatori e deputati della repubblica affinché si ottenesse per la pandemia in corso un blocca-ruspe, Emanuela Vitale di Pianura ha scritto una lettera-appello a Monsignor Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli.