Una lunga e partecipata assemblea dell’intera avvocatura ischitana si è tenuta oggi presso il teatro del Polifunzionale di Ischia e online per discutere della tempesta che si è abbattuta sulla Giustizia ischitana dopo la proposta di delibera del Consiglio Superiore della Magistratura del 5 maggio, attraverso cui non solo si denunciavano presunti gravi fatti che hanno portato al trasferimento per incompatibilità ambientale del Giudice Polcari, ma si descriveva anche in malo modo l’ambiente ischitano definendo il Tribunale di Ischia “la maledizione d’Italia”. L’avvocatura ischitana, all’unanimità, ha deliberato lo stato di agitazione della categoria, l’intenzione di procedere anche con un procedimento penale per le accuse e le offese arrivate dal CSM e soprattutto l’intenzione è quella di chiedere con maggiore forza una soluzione definitiva per la stabilizzazione del Tribunale di Ischia. Ce ne parla il Presidente dell’Assoforense Ischia, l’avvocato Gianpaolo Buono, pronto anche a dimettersi laddove non ci siano più le condizioni per portare avanti l’attività dell’Associazione.