COMUNICATO STAMPA
Finalmente ripartono dopo un anno e mezzo di lockdown per la pandemia da Covid-19, i live painting degli street artisti nazionali ed internazionali nella sede e galleria di Ischia Street Art. Sabato e domenica con un live painting su un muro esterno e dinamico della galleria va in scena il linguaggio e la creatività urbana e pop dello street artist internazionale Aldam.
Espressione di linguaggi contemporanei, esplorazione del segno che diventa indagine e spazialità, contaminazione di generi che vanno dalla musica alla pittura al videomaking. È il
tessuto stilistico dell’arte di Aldam. Intrise di cultura pop, graffitismo, con rimandi futuristici all’uso dell’extrapittorico ed incursioni nel territorio dell’informale, le opere dell’artista
partenopeo diventano materia autonoma che parla entro contesti di denuncia e critica sociale. La sua è una presa di coscienza del presente reinterpretata e rimodulata secondo un proprio personale linguaggio, fatto di colore, segno, persistenza del tratto nero che di volta in volta e in maniera diversa esprimono concetti forti e allo stesso tempo smorzati nei toni, anche per la presenza di elementi di rottura che diventano spiraglio, ancora di salvezza.
Aldam, since 1985, sperimenta il suo talento artistico già dalle scuole elementari, disegnando avventure di personaggi immaginari sui quaderni di matematica. Ancora adolescente, ispirato dalla cultura hip hop, fonda una crew, consolidando il desiderio di dedicarsi ad un percorso artistico-musicale: armato di bombolette e microfono, di parole e dipinti, converte sentimenti come rabbia, frustrazione e tristezza in artwork creativi.
Le tecniche del writing, i graffiti e le azioni di “tagging”, vissute tra clandestinità e adrenalina, diventano il mezzo espressivo attraverso cui dar voce al suo istinto creativo. Raid notturni,
velocità d’esecuzione, perfezione del gesto, sono il mix da cui scaturisce il linguaggio e lo stile riconoscibile di Aldam: colori vivaci, tratti decisi ed elementi astratti.
ISCHIA STREET ART GALLERY
Ischia Street Art Gallery è il primo modello di galleria d’arte interattiva per il sociale al mondo per il linguaggio e la creatività urbana. Uno spazio underground dedicato a espressioni, cultura e concetti di arte urbana, un centro privato ma aperto a tutti che diviene luogo di riflessione, di provocazione senza censure, di dialogo, perché no, di conflitto aperto e addirittura strumento di rieducazione civica.
Uno spazio espositivo che supera il concetto di galleria d’arte anche perché il visitatore non è più un’ombra vagante e sconosciuta che conserva e porta via con sé le proprie emozioni, ma viene coinvolto in prima persona e da elemento passivo diviene attivo avendo la possibilità di “taggare” direttamente sulle superfici già utilizzate dagli artisti una traccia delle sue impressioni, esprimendo la propria creatività con la stessa immediatezza di una scritta-simbolo-messaggio che si può trovare nei bagni delle scuole, nelle gallerie e sui treni delle metropolitane, in certi posti meno esposti alla vista di tutti come sottopassaggi, stazioni ferroviarie, pareti delle celle delle prigioni, addirittura su alcuni monumenti o all’interno di edifici storici. In maniera civile o incivile la gente tende ad apporre un segno, una testimonianza del proprio passaggio o a dichiarare le proprie sensazioni di un momento particolare persino sulla corteccia degli alberi. Da questo istinto ancestrale di comunicazione, in fondo, è nato il writing, il graffitismo e in ultimo la street art, e allora, perché non farlo in una galleria rendendola il “latore” autorizzato di un messaggio creativo?