Prosegue senza sosta il lavoro di consolidamento ed ampliamento del Coordinamento dei Comitati a Difesa del Diritto alla Casa della Regione Campania fondato nei mesi scorsi da alcuni capo comitato regionali per creare una sovrastruttura organizzativa che tenesse uniti sotto una sola sigla tutte quelle realtà di lotta cittadine che si battono a difesa del diritto alla casa delle popolazioni campane. Organizzazione di lotta che sarà per statuto e linee guida, lontano da quelle strumentalizzazioni politiche e partitiche che negli ultimi anni avevano minato la credibilità del movimento portandolo lontano dalle piazze e all’inevitabile sconfitta. E così in questi giorni la nascita del Comitato è stata ufficializzata attraverso la registrazione presso l’Ufficio delle Entrate sottoscritta da Anna Setola, Valeria Vitolo, Francesco Montella e Gennaro Savio. Un passo in avanti importante, storico per il neonato movimento di lotta che si avvarrà di un simbolo molto bello e, soprattutto, molto significativo. Creato dai giovani che formano e sostengono il Coordinamento, il simbolo è composto dalla sagoma della Regione Campania colorata di rosso sangue in campo bianco, calpestata da un escavatore che tenta di demolire una casa, racchiuso in un cerchio composto dalla dicitura in giallo “Coordinamento Comitati a Difesa del Diritto alla Casa – Campania”. Il nucleo dirigente provvisorio, e che sarà ampliato anche con la ridistribuzione dei ruoli nel momento in cui ci sarà l’ingresso di nuovi Comitati, al momento è composto da Valeria Vitolo, Coordinatore, Francesco Montella, Responsabile dei Rapporti con i Rappresentanti Istituzionali, e Gennaro Savio, Portavoce e Responsabile dell’Ufficio Stampa. Il Coordinamento è nato con l’obiettivo di salvare dall’abbattimento le case di prima necessità che le famiglie sono state costrette a costruire senza titolo a causa delle inadempienze dello Stato e delle Istituzioni a tutti i livelli che negli ultimi quarant’anni non hanno messo in condizione i cittadini di poter costruire nella legalità attraverso l’approvazione degli strumenti urbanistici necessari a vedersi rilasciata la regolare licenza edilizia. Per il raggiungimento di questo obiettivo il Coordinamento, attraverso manifestazioni di piazza, svolgimento di convegni e dibattiti pubblici, produzione specifica di documenti sul tema ed incontri istituzionali, tenendo conto della pandemia in corso e della conseguente e profonda crisi economica in cui si ritrova il nostro Paese, chiede un immediato ferma-ruspe e nelle more la definitiva soluzione di questa tragedia sociale che, tra l’altro, vede abbattute solo case abitate e giammai gli immobili della grossa speculazione edilizia affaristica, malavitosa e dei pasticcieri del cemento che hanno distrutto coste e colline dei nostri territori. Intanto la prossima iniziativa pubblica del Coordinamento è stata indetta per venerdì prossimo 9 luglio 2021 a partire dalle ore 18.00 in piazza Antica Reggia ad Ischia.