E’ stato individuato sulla spiaggia della Chiaia, a Forio, il nido di Caretta caretta dal quale – nella notte tra sabato e domenica – sono emerse venticinque tartarughine, evento senza precedenti recenti nella storia dell’area marina protetta Regno di Nettuno, che abbraccia le isole di Ischia e Procida.
Stamattina lo staff dell’area marina protetta, insieme ai volontari del Project Mare di Punta Campanella, ha proceduto con successo alla ricerca del nido, dopo aver presidiato per due notti l’area del lido “Fratelli Mattera” in attesa di possibili nuove schiuse.
Nel nido sono state rinvenute uova ancora non schiuse e una tartarughina morta: da una prima analisi visiva, le uova superficiali non sarebbero vitali. Ma non si escludono, nelle prossime ore, nuove schiuse, circostanza che suggerisce di prolungare l’attivitĂ di monitoraggio, che l’area marina protetta Regno di Nettuno svolge in collaborazione con la guardia costiera e in costante coordinamento con il Turtle Point della Stazione Zoologica Anton Dohrn.
“Ancora una volta la tutela dell’ambiente e della sua biodiversitĂ passa attraverso la collaborazione proficua tra enti e realtĂ del territorio”, spiega il direttore del Regno di Nettuno, Antonino Miccio, annunciando – per il prossimo anno – attivitĂ di sensibilizzazione e divulgazione sulla individuazione e sul monitoraggio dei nidi di Caretta caretta sull’isola d’Ischia.