COMUNICATO STAMPA
CASAPULLA 77
CESTISTICA ISCHIA 66
(20-18 / 19-15 / 19-16 / 19-17)
Termina con onore la prima fase di campionato della Cestistica Ischia che cede il passo alla capolista Casapulla solo nei possessi finali. Nei primi minuti di partita la squadra isolana soffre la fisicità dei padroni di casa e subisce un parziale di 8-0 che costringe la panchina a chiamare un time out immediato. Dopo aver riordinato le idee, la Cestistica mette in campo un gioco fluido con ottime collaborazioni offensive e aggancia Casapulla nel punteggio. Nel secondo quarto i ragazzi di coach Esposito spengono con efficacia le bocche di fuoco casertane ,grazie ad un’attenta difesa mista e si va all’intervallo sul punteggio di 39-33. Nella ripresa Casapulla tenta più volte la fuga ,ma la Cestistica è dura a mollare, apre il fuoco dal perimetro ed è brava a colpire nei punti deboli degli avversari. A cavallo tra il terzo e il quarto conclusivo la contesa si infiamma e, a causa di chiamate arbitrali dubbie, gli animi delle squadre si surriscaldano. La partita prosegue sul filo dell’equilibrio fino ai possessi finali, in cui la Cestistica arriva anche sul -4 e in più occasioni ha la possibilità di agganciare Casapulla, ma nei possessi decisivi non vengono prese le giuste scelte. Rimane l’ottima prova e la consapevolezza di aver tenuto testa alla capolista.
Queste le parole di Giovanni Russelli: “Abbiamo lottato sino alla fine contro la migliore squadra del girone. Purtroppo, nei possessi decisivi siamo stati poco lucidi. Avevamo qualche problema fisico e qualcuno che non si è allenato e la cosa ha pesato contro una squadra molto fisica e con tante rotazioni. Si è chiusa la prima parte di stagione sin qui super, siamo partiti senza alcuna pretesa e ci troviamo nel girone promozione e soprattutto con almeno 3/ 4 ragazzi su cui stiamo lavorando da fine agosto che sono migliorati e sono pronti a essere protagonisti in un sistema di gioco e con un modo di lavorare che valorizza al massimo le loro caratteristiche. Di qui in avanti giocheremo solo con squadre di buon livello quindi dobbiamo sempre essere al massimo e lavorare bene, ragionando partita per partita. Non siamo i 3 porcellini della Looney Tunes, ma una squadra e un gruppo con una sua anima e una sua filosofia di gioco e con cui tutti dovranno fare i conti, ne sono sicuro!”.